Berke Ozer, giocatore della Turchia ed estremo difensore del Lille che contro la Roma ha parato tre rigori, ha lasciato il ritiro della sua nazionale. Un abbandono che, secondo i vertici federali turchi, non sarebbe stato comunicato e che ha scatenato un polverone di comunicati e contro-comunicati a partire da quanto affermato dalla federcalcio turca.
CASO OZER
Turchia, Ozer lascia il ritiro senza permesso e attacca Montella. Ora rischia anche una sospensione in Ligue 1

Battaglia di comunicati: la vicenda Berke Ozer
—La federcalcio turca, dopo che Ozer ha lasciato il ritiro, ha affermato: "Ha lasciato il nostro centro di allenamento al suo ritorno a Istanbul, motivando la sua partenza con l’esclusione dalla lista per la partita Bulgaria-Turchia, senza alcuna autorizzazione da parte del nostro staff tecnico. Un comportamento simile è inaccettabile".

Subito dopo è arrivata la risposta, non senza polemiche, dell'estremo difensore attraverso un comunicato sui suoi canali social: "Durante tutto il periodo, non ho mai mostrato segni di scarsa motivazione. Ma quando ho visto la lista dei convocati, ho capito quanto fossero inutili le discussioni fatte nei giorni precedenti, e che chi prende le decisioni nella squadra del mio Paese, che rappresento con orgoglio all’estero, non era motivato né alla performance né alla volontà di vincere".
Un caso spinoso e decisamente intricato che va anche contestualizzato nell'ambiente calcistico turco, caldissimo e, soprattutto, estremamente patriottico. Vedremo quali saranno gli sviluppi per il portiere del Lille che, in questa stagione, si sta confermando una vera e propria certezza fra i pali. In conclusione, la Federazione turca presenterà il caso alla sua Commissione disciplinare, che potrebbe applicare l’articolo FIFA sulla “non partecipazione a un match internazionale”. Se la sanzione verrà confermata e inoltrata alla FIFA, Özer rischierebbe di essere sospeso anche in Ligue 1.
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.derbyderbyderby.it/assets/uploads/202505/addeb2b4c3cb4740748e5235f89134a5.jpg)