Dichiarazioni Shock

Un ex nazionale spagnola confessa: “Il Barcellona mi offrì soldi in nero. Ero nel panico”

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Antonio Guayre rivela un fatto scioccante del suo passato da calciatore
Federico Grimaldi

Antonio Guayre, ex attaccante spagnolo, in un'intervista rilasciata su Youtube, ha raccontato particolari scottanti sulla sua vita da calciatore, uno su tutti, l'offerta, con soldi in nero, del Barcellona.

"Il Barcellona mi ha cercato due volte"

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Rivelazioni alquanto fuorvianti, quelle rilasciate dall'ex attaccante del Villareal. In un podcast su Youtube, si è raccontato a 360 gradi sulla sua vita da calciatore. Non è stato un talento smisurato, ma comunque ha fatto una carriera dignitosa con, addirittura, una presenza con la nazionale maggiore: "Quando avevo 20 anni, quando giocavo per il Las Palmas, sono salito su un aereo e sono andato a Barcellona. Senza che nessuno lo sapesse... sono andato a mangiare con Carles Rexach, che era il direttore sportivo, e mi ha detto "ti daremo soldi in nero, sei di una famiglia umile". Mi hanno detto di restare ad allenarmi al Las Palmas e "allora ti daremo soldi in nero". Soldi neri? Proprio così. Ed è stata la prima volta. Ero nel panico". Alla fine dell'anno, nulla andò in porto. Ad acquistarlo fu il Villareal, che si portò a casa l'attaccante spagnolo per 6 milioni di euro.

 

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Dal Villareal alla Spagna, la carriera di Antonio Guayre

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Un giocatore fuori dalle luci della ribalta, che con queste dichiarazioni sicuramente rientrerà tra le principali notizie in Spagna. Ma chi era Antonio Guayre? Nato nel 1980, è stato un attaccante spagnolo che ha militato tutta la sua carriera nel suo paese. Dalle giovanili del Las Palmas, si è fatto strada, fino a farsi acquistare da una squadra importante come il Villareal. Da qui, nel 2001, ci saranno gli anni più importanti dal punto di vista dei risultati e del gioco.

Nel 2005 arriva la chiamata più importante, quella della nazionale. Disputa un match contro il San Marino senza però apporre nessun gol. In seguito, dopo 5 anni a Valencia, si trasferisce e si accasa con il Celta Vigo. Qui non vive un periodo eccelso, con un sol gol in sole venti partite. Nel 2008 fa una breve esperienza col Numancia, prima di tornare dalla squadra delle sue giovanili, il Las Palmas. Termina la sua carriera, nel 2013, con il Lugo.

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