Sud America

Uruguay-Argentina, una storia antichissima fatta di passione e tradizione

Uruguay Argentina
Albiceleste e Celeste, due nazionali iconiche, protagoniste assolute del calcio latinoamericano e mondiale. Entrambe hanno vinto la Coppa del Mondo e in un'occasione le squadre si sono affrontate in finale del Mondiale.
Alessandro Savoldi

Uruguay e Argentina sono due delle nazionali più prestigiose del calcio internazionale. Insieme danno vita al Clásico del Río de la Plata, nome ispirato al corso d’acqua che separa i due paesi. Scopriamone la storia.

Il primo precedente e la finale mondiale del 1930

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La prima partita tra Uruguay e Argentina risale al 16 maggio 1901. Disputata a Montevideo, la sfida non è catalogata dalla Fifa in quanto organizzata nel proprio stadio dal Club Albion, una squadra della capitale uruguagia. In quell'occasione la selezione di casa vestì la maglia della società ospitante, motivo per il quale la partita non rientra nel conteggio ufficiale. Il primo incontro registrato è quello del 20 luglio 1902, quando nello stesso stadio l’Argentina vinse con un rotondo 0-6. Con il passare del tempo la partita tra Albiceleste e Celeste, i soprannomi delle due nazionali, è diventata la più disputata del calcio internazionale, con 96 successi degli argentini, 64 vittorie per l’Uruguay e 53 pareggi.

Alcuni precedenti chiaramente pesano più di altri. Sicuramente, il più importante di tutti è la finale della Coppa del Mondo 1930. Allo stadio Centenario di Montevideo, nella prima edizione del torneo, l’Uruguay mise le mani sul trofeo davanti al proprio pubblico. Dopo essere rientrata negli spogliatoi in svantaggio per 1-2, la Celeste rimontò nel secondo tempo, vincendo 4-2. La festa esplose, così come la rivalità. A Buenos Aires una folla inferocita assaltò l’ambasciata uruguagia, con la polizia che addirittura aprì il fuoco per sedare la situazione. Il secondo precedente in un Mondiale risale al 1986, in Messico. A Puebla l’Argentina, futura vincitrice, eliminò l’Uruguay agli ottavi di finale con una rete di Pasculli, attaccante visto in Italia con la maglia del Lecce. Ai quarti di finale l'Argentina incontrò poi l'Inghilterra, sconfitta con i due gol più iconici della carriera di Maradona, la Mano de Dios e il Gol del Siglo.

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Copa America, Giochi Olimpici e le sfide tra club provenienti da Argentina e Uruguay

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Nelle altre competizioni, spicca la finale dei Giochi Olimpici 1928, con la vittoria dell’Uruguay. La squadra aveva già vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di quattro anni prima e riuscì a confermarsi battendo proprio i rivali. Curiosamente, sono le uniche due medaglie d’oro in tutti gli sport della storia olimpica uruguaiana. In Copa America invece sono due i precedenti nella fase a eliminazione diretta, nel 1987 e nel 2011. Nel 1987 la sfida ebbe luogo in semifinale, con l’Uruguay che si vendicò dell’eliminazione dal Mondiale 1986 trionfando per 1-0, staccando il pass per la finale in cui poi vinse la competizione. Nel 2011 invece servirono i rigori per decretare il successo della Celeste. Ai quarti di finale del torneo, dopo il pareggio per 1-1 nei tempi regolamentari, dal dischetto l'errore di Carlos Tevez fu fatale per la sua squadra e consentì all’Uruguay di avanzare.

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Tevez con la maglia dell'Argentina (Foto di Chris McGrath/Getty Images)

La rivalità si fa sentire anche nelle sfide tra club. In ben 8 occasioni una squadra argentina e una uruguagia si sono affrontate nella finale di Copa Libertadores, la massima competizione per club del Sud America. La prima volta nel 1964, quando l’Independiente sconfisse il Nacional. Nel 1965 l’Independiente alzò ancora la coppa, battendo però il Penarol, con i gialloneri che riuscirono a rifarsi nel 1966 contro il River Plate. Nel 1967 fu la volta del Racing, campione a discapito del Nacional, battuto anche nel 1969 dall’Estudiantes. L’Estudiantes trionfò ancora nel 1970 contro il Penarol, prima di essere sconfitto nel 1971 dal Nacional. Nel 1988 invece l’ultima finale di Libertadores tra squadre dei due paesi, quando il Nacional vinse superando il Newell’s Old Boys.

La partita di sabato, calcio d'inizio alle ore 00.30, sarà il 214° episodio di una sfida eterna, parte della storia del calcio sudamericano e mondiale. L’Argentina è capolista nel girone di qualificazione ai mondiali, mentre l'Uruguay è a caccia di punti per mantenere la seconda posizione.