
La dinastia van Nistelrooy va avanti grazie a Liam, figlio di Ruud. Il ragazzo, nato nel 2008, ha firmato il suo primo contratto da calciatore professionista col PSV, squadra di cui il padre è stato giocatore ed allenatore.
Eredità

La dinastia van Nistelrooy va avanti grazie a Liam, figlio di Ruud. Il ragazzo, nato nel 2008, ha firmato il suo primo contratto da calciatore professionista col PSV, squadra di cui il padre è stato giocatore ed allenatore.

Liam è il figlio di Ruud van Nistelrooy, uno degli attaccanti più forti al mondo negli anni 2000. Ha vestito le maglie di squadre come il già citato PSV, Manchester United, di cui è il miglior marcatore nelle competizioni europee (38 gol in 47 partite), e Real Madrid. Negli ultimi anni della sua carriera ha giocato per l'Amburgo e per il Malaga, appendendo gli scarpini al chiodo nel 2012. Poi ha avuto iniziato la sua carriera da allenatore, partendo dalle giovanili della sua Nazionale. Nella stagione 21/22, ha allenato lo Jong PSV e, nella stagione successiva, è passato in prima squadra, vincendo coppa e supercoppa nazionale. All'inizio di questa stagione, è diventato assistente di Ten Hag allo United ma, con l'esonero del suo connazionale, è diventato allenatore ad interim. Con l'arrivo di Amorim sulla panchina dei Red Devils, l'ex Real è passato al Leicester City, attualmente penultimo in Premier League con 19 punti.
Il figlio di Ruud, Liam, è nato nel 2008 e ha iniziato a giocare a calcio nel settore giovanile del PSV. A differenza del padre, però, lui è centrocampista. Altra particolarità è che ha cominciato la sua carriera utilizzando il cognome della madre, Slaats. Ieri, la squadra di Eindhoven ha comunicato che il ragazzo ha firmato il suo primo contratto da professionista, che lo legherà al club fino al 2028. Adesso, gioca come attaccante nella squadra U17 e, in questa stagione, ha giocato 30 partite, segnato 20 gol e fornito 9 assist.
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