La Juventus si prepara ad affrontare il Mondiale per Club negli Stati Uniti, competizione nella quale competeranno le migliori squadre del mondo. Nel girone affronterà il Manchester City, il Wydad Casablanca (che abbiamo presentato qui) e la squadra di UAE Pro League l'Al-Ain, che milita nel campionato degli Emirati Arabi Uniti. Da non confondere con la Saudi Pro-League, in cui militano, tra gli altri, Cristiano Ronaldo e Sadio Mané.
Avversari della Juventus
Verso il Mondiale per Club, guida all’Al-Ain: storia, stagione e calciatori chiave

La prima partita del girone, in programma per i bianconeri il 19 giugno, sarà proprio contro l'Al-Ain e sarà fondamentale iniziare ad accumulare fieno in cascina, per non rischiare di doversi giocare il passaggio del turno nello scontro diretto contro il Manchester City.
La storia dell'Al-Ayn
—Il club è relativamente giovane, dato che è stato fondato verso la fine degli anni '60, precisamente nel 1968. Nel giro di pochi anni l'Al-Ain s'è consolidato come squadra di primo livello nel campionato emiratino, ponendo le basi per diventare un vero e proprio riferimento per l'intera nazione. Infatti, data la sua straordinaria forza, era l'unica squadra che poteva competere contro le più forti squadre dell'Asia. Nel tempo, ha addirittura guadagnato l'appellativo di "club della nazione". C'è voluto qualche decennio prima di portare il calcio emirato sul tetto dell'Asia, ma nel 2003 l'Al-Ain ha ottenuto la sua prima vittoria nella Afc Champions League, il massimo riconoscimento continentale. E si parla, chiaramente, anche della prima vittoria di un club degli Emirati Arabi Uniti nella competizione.
Oltre quella stagione, culminata con una storica vittoria, il nuovo millennio non è iniziato nel migliore dei modi per l'Al-Ain. Infatti le stagioni seguenti al 2003 sono state parecchio deludenti con posizionamenti in classifica che non rispecchiavano la gloria del club. È iniziata, così, tra il 2010 ed il 2011, una profonda rivoluzione mirata ad ingaggiare calciatori del calibro internazionale, come ad esempio Gyan Asamoah, stella del calcio ghanese. In questo senso, l'attaccante è stato un vero e proprio apripista per l'arrivo di altri calciatori che, nelle stagioni successive, hanno giocato per l'Al-Ain portandolo a livelli altissimi. Nel dicembre del 2018, infatti, l'Al-Ain ha strappato la qualificazione per la Coppa del Mondo Fifa in qualità di squadra vincitrice del campionato del paese ospitante.
In quell'occasione ha eliminato i campioni d'Oceania del Team Wellington e anche i campioni d'Africa dell'Espérance, riuscendo anche nell'impresa di superare il favorito River Plate in semifinale. Contro il Real Madrid, però, è arrivata una sonora sconfitta per 4-1. Il raggiungimento dell'ultimo atto, però, è stato senz'altro un momento storico del club e del calcio emiratino.

L'ultimo successo internazionale dell'Al-Ain
—L'Al-Ain ha vinto nella scorsa stagione la sua seconda Afc Champions League, guadagnandosi la partecipazione al Mondiale per club Fifa 2025. In quest'edizione l'Al-Ayn ha affrontato, tra gli altri, l'Al-Nassr di Cristiano Ronaldo ai quarti di finale, eliminando il club saudita soltanto ai calci di rigori dopo un pirotecnico 4-4. Raggiunta la finale, il club degli Emirati ha affrontato i giapponesi dello Yokohama Marinos, perdendo la prima sfida d'andata in Giappone. Nel match di ritorno, però, l'Al-Ain ha completamente ribaltato il risultato grazie alle doppiette di Soufiane Rahimi e Kodjo Laba.
I giocatori da tenere d'occhio e l'ultima stagione
—La stagione 2024/2025 non s'è conclusa nel migliore dei modi per l'Al-Ain, la classifica sentenzia un pesante quinto posto con 44 punti, con ben 19 lunghezze di distanza dai campioni dell'Al Ahli-Dubai. Il campionato è stato comunque chiuso in crescendo con tre vittorie ottenute nelle ultime cinque partite e, soprattutto, leggendo le statistiche si nota una grande fase realizzativa. L'Al-Ain è infatti al secondo posto per gol fatti, dato che ne ha segnato uno in meno della capolista.
Tra i giocatori protagonisti di questa stagione rispondono all'appello l'attaccante Kodjo Laba, con 20 gol siglati in 21 partite, impreziositi da 5 assist soltanto nel campionato degli emirati arabi, e Soufiane Rahimi. Il marocchino è una frizzante ala sinistra che non da punti di riferimento agli avversari: s'esalta soprattutto con il pallone tra i piedi esibendosi in ubriacanti dribbling, ma non per questo non è decisivo sotto porta. In tutta la stagione, infatti, ha segnato ben 19 gol.

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