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Alle ore 21:00 di questa sera, Rafa Marín ed il suo Villarreal ospiteranno la Juventus per la seconda giornata della Champions League. La scorsa stagione, il calciatore ha vinto lo scudetto col Napoli anche se ha giocato pochissimo. In un'intervista per il quotidiano spagnolo Marca, il difensore ha parlato sia della scorsa stagione che di quella attuale.
Difensore centrale classe 2002, Rafa Marín è cresciuto nel settore giovanile del Real Madrid, dove non ha mai giocato con la Prima Squadra. Dopo una stagione in prestito con la maglia del Deportivo Alavés, la scorsa estate il Napoli lo acquista a titolo definitivo per 12 milioni di euro con diritto di recompra in favore dei Blancos. Alla sua prima esperienza italiana ha vinto lo Scudetto ma, allo stesso tempo, ha giocato in totale 6 partite stagionali. Nel mese di agosto, Marín passa al Villarreal in prestito con diritto di riscatto e segna il primo gol con la nuova maglia nel 5-0 casalingo contro il Girona. Intervistato da Marca, il classe 2002 della sua nuova avventura tornando anche sull'esperienza coi partenopei.
Le sue parole sulla scorsa stagione: "A Napoli ho sperimentato il lato amaro del calcio, cioè non giocare. Ma ho usato l'anno per rafforzarmi fisicamente e mentalmente. I miei compagni di squadra erano di altissimo livello e ho sfruttato ogni allenamento per assorbire tutto. Vincere la Serie A con loro è qualcosa di unico. È un momento storico che i loro tifosi vivono in maniera molto speciale. A 22 anni, posso dire di aver vinto uno Scudetto".
L'ex difensore del Napoli ha parlato anche della sua attuale esperienza al Villarreal ed i tanti impegni: "Potevo venire qui a dicembre, ma ci sono alcune situazioni nel mondo del calcio. Nonostante la delusione, sono rimasto in contatto con Marcelino. Quando mi ha chiamato il Villarreal, non c'ho pensato due volte. Qui sta andando bene, la squadra sta facendo un ottimo lavoro e ne stiamo raccogliendo i frutti. Ci aspetta una settimana ricca di partite emozionanti, che chiunque vorrebbe giocare. Siamo molto motivati".
Su Foyth ed il suo infortunio: "Juan ci dà tanto, e in campo si vede. È un giocatore magnifico ed una grande persona. Ha avuto un piccolo infortunio e speriamo che torni presto a giocare". Un passaggio anche su Renato Veiga: "Nonostante la sua giovane età, il suo livello è molto alto. Ha già esperienza in diversi club e in partite importanti. Abbiamo bisogno di molta comunicazione e di lavorare insieme".
Su Marcelino: "È un grande allenatore che lavora molto sulla fase difensiva e col suo staff ci fa vedere tanti video. Tutte queste cose servono ed infatti stiamo andando bene".
Sulla Champions League: "Giocarci è il sogno di ogni giocatore. Devi scendere in campo motivato e concentrato. In casa siamo una squadra forte e la Juve è un club storico che lavora molto bene. Giocare contro di loro sarà molto dura. La Juve ha giocato di altissimo livello, ma anche noi ne abbiamo".
Infine, il difensore ha parlato del suo futuro: "Ora sono molto felice al Villarreal. Alla fine della stagione, qualunque cosa accada, accadrà, ma in questo momento non devo pensarci. Devo solo aiutare la squadra, ottenere tre punti alla volta".
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