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Vinicius mette a tacere le voci di mercato: “Arabia? Voglio rinnovare col Real”

Vinicius
Vinicius spegne le voci sull'Arabia Saudita alla vigilia del derby di Champions League. Le sue dichiarazioni
Enrico Pecci
Enrico Pecci Redattore 

Il derby di Madrid torna in Champions League. Agli ottavi di finale sarà Blancos contro Colchoneros, con la sfida di andata in programma al Bernabeu. Nella conferenza stampa della vigilia, in casa Real Madrid ad affiancare Carlo Ancelotti è stato Vinicius che ha subito messo a tacere le voci sul suo futuro: "Se sto pensando di andare in Arabia Saudita? Sono tranquillo perché ho un contratto fino al 2027. Spero di rinnovarlo il prima possibile perché qui mi trovo bene, con il miglior allenatore possibile, con i migliori tifosi, tutti mi amano e non starei meglio da nessun'altra parte".

Vinicius: "Sono qui per fare la storia e spero di continuare"

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La stella brasiliana è piuttosto netta: "Sono qui per fare la storia. Spero di poter continuare a segnare più gol e giocare più partite con questa maglia. Ho vinto già, ma posso vincere molto di più e posso entrare nella storia di questo club con tanti grandi giocatori che sono leggende". Vinicius è pronto a festeggiare le 300 presenze in Blanco: "Continuo a vivere cose incredibili con questa maglia, realizzando i miei sogni. Abbiamo iniziato a giocare meglio dal match contro il Manchester City. Speriamo che i tifosi possano essere con noi e possiamo dare il massimo per fare una grande partita per loro".

Sul derby di Champions League: "Sarà una grande partita. Un derby è una partita che aspetti per tutta la stagione. Sono entusiasta di poter giocare una grande partita come questa. Domani sarà una bella festa per i nostri tifosi". Il vice pallone d'Oro ha parlato anche della sua stagione: "Sono nella mia versione migliore in questo momento. Ho avuto degli infortuni. Con così tante partite non puoi essere al 100% in tutte le partite. Molti stanno giocando con disagio. Penso che la mia stagione stia andando bene. È normale che la gente mi chieda di più e voglia di più da me. Ma ora sta arrivando il momento decisivo della stagione e a Madrid stiamo giocando meglio in questo momento".

Focus, poi, anche sugli arbitri: "Gli arbitri in Europa difendono i giocatori che danno spettacolo. Non mi piace parlare di arbitri, per noi è importante che fischino in maniera giusta". Nervoso in campo? Vinicius risponde così: "Quando gli arbitri non ammoniscono i miei avversari e appena protesto io, mi danno il giallo. Faccio un sacco di cose che non dovrei fare, ma ogni partita sto migliorando e sono più calmo. Sono qui da molto tempo, ma la gente dimentica che ho 24 anni e ho ancora molto da imparare e continuerò a farlo fino alla fine della mia carriera".

 

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Real Madrid, Vinicius: "La cerimonia del Pallone d'Oro? Ha deciso il club"

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Il Real è reduce dal pesante ko in Liga contro il Betis. Il brasiliano ne ha parlato così: "L’ultima partita è stata un po’ calante. Abbiamo iniziato molto bene, ma dopo 20 minuti abbiamo fallito troppo e abbiamo sbagliato tutto. La cosa migliore è che è successo in quella partita perché domani non si può fallire. Se fallisci vai a casa. Siamo qui per migliorare e fare una buona partita domani".

Vinicius è poi tornato anche sulla questione Pallone d'Oro: "Lo ha deciso il club, faccio quello che mi dice il club. Mi hanno chiesto di restare a Madrid e sono stato tranquillo. Se mi sono sentito tradito per non aver vinto il Pallone d'Oro? No, non mi sono sentito tradito perché le persone votano per ciò in cui credono. Io ho i miei pensieri, i miei compagni di squadra anche, molte persone mi danno molto sostegno per continuare a giocare e non ho mai sognato di vincere il Pallone d'Oro. Ovviamente quando sei vicino a vincerlo, vuoi vincerlo, ma avrò molte opportunità di vincere altri titoli, sono qui per vincerne molti di più".

Ed anche Carlo Ancelotti, dopo il ko di Siviglia, scuote i Blancos: "Nei sorteggi non siamo tanto fortunati, però se vuoi competere in Champions League devi affrontare rivali forti. La Champions è una competizione molto difficile con avversari fortissimi. Loro hanno grandi qualità e sono sempre una squadra solida. Saranno 180 minuti di alto livello. Ci sono due tipi di giocatori: quelli che corrono e quelli che fanno la differenza. Se qualcuno vuole stare in mezzo, non può starci. O corri o fai la differenza". Vinicius e compagni all'ostacolo Atletico Madrid.

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