Xabi Alonso ha commentato l'andata degli ottavi di finale di Champions League: le dichiarazioni post Bayern Monaco-Bayer Leverkusen
IlBayer Leverkusendi Xabi Alonso crolla sul campo del Bayern Monaco nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. La squadra di Vincent Kompany ha travolto 3-0 i rivali tedeschi, ipotecando di fatto il passaggio del turno. Al Leverkusen servirà una vera e propria impresa nel match di ritorno per ribaltare il risultato dell'andata. Nel post partita, in conferenza stampa, Xabi Alonso ha commentato a caldo: "Dobbiamo imparare qualcosa dalla sconfitta e continuare a credere che non ci arrenderemo".
Bayern-Leverkusen, Xabi Alonso: "Oggi è andato tutto storto"
—
"Oggi molto è andato contro di noi. È stata colpa nostra se abbiamo dato tutte le nostre occasioni al Bayern. Abbiamo commesso gravi errori, soprattutto nel secondo tempo. Ecco perché ora abbiamo questo risultato negativo", ha analizzato Xabi Alonso. Il tecnico spagnolo non usa troppi giri di parole: "Molte cose sono andate contro di noi oggi. Ed è stata colpa nostra se abbiamo dato tutte le occasioni al Bayern Monaco. Abbiamo fatto grandi errori, soprattutto nel secondo tempo. Dobbiamo imparare qualcosa dalla sconfitta e continuare a credere nella rimonta, non ci arrenderemo. Non è finita finché non è finita. Abbiamo ancora una possibilità, quindi combatteremo".
Ancora sulla sconfitta: "Sappiamo che in Champions League i dettagli sono importanti. Il secondo gol, il cartellino rosso e il rigore: tutto è andato a favore del Bayern. E da qui questo risultato". Sul cartellino rosso di Mukiele: "Ha ricevuto il cartellino giallo nel primo tempo. Dobbiamo dimostrare una prestazione matura per controllarlo meglio. Gli errori e i dettagli sono importanti, ma è una serata amara per noi, naturalmente".
Xabi Alonso ha commentato anche il calcio di rigore assegnato al Bayer: "Tapsoba poteva evitare questa situazione. Noi possiamo giocare in modo più intelligente in questa situazione. Un gol in più o in meno può fare una grande differenza". L'allenatore si proietta al match di ritorno: "Forse ci serve un po' più di tempo dopo la partita. Abbiamo visto che nel calcio ci sono sempre grandi miracoli e ora ne serve quasi uno. Ma vedremo". Tattica sbagliata a Monaco? Xabi Alonso risponde così: "Non lo so. Forse, forse, potrebbe esserlo. Ma non è mai stata una questione di tattica, erano i dettagli. È calcio, non è la prima volta e c'è comunque una partita in casa". "Quello di cui abbiamo parlato resta nello spogliatoio. - ha concluso il tecnico in conferenza stampa - Ma nel calcio, devi sempre tornare dopo una brutta serata. Eravamo pronti ad avere una partita dura, ma abbiamo reso le cose ancora più difficili per noi stessi. Ci siamo auto-inflitti il dolore, ma questa è la situazione in questo momento. Dobbiamo tornare, dopo un po' di tempo ovviamente, ma dobbiamo imparare a credere in una rimonta nella seconda partita. Non possiamo arrenderci".
Xabi Alonso scuote il Leverkusen: "Non possiamo arrenderci"
—
L'allenatore ha parlato così anche a Sky Sport Italia: "Logicamente il risultato di questa partita non è buono per noi se si pensa alla qualificazione. Loro hanno avuto quello che volevano sostanzialmente, tra il cartellino rosso, il rigore per il terzo gol. In queste partite così importanti non bisogna commettere errori. È stata una partita equilibrata, anche sull'1-0 era ancora equilibrata. Però dovevamo tener duro per poterla riprendere, invece nel secondo tempo è andato tutto storto. Dopo che sarà passato un po' di tempo cercheremo di continuare a crederci e ad avere speranze. A volte nel calcio succedono delle cose inaspettate, quasi dei miracoli. Dobbiamo crederci".
Anche Xhaka, in zona mista, ha espresso tutta la propria frustrazione per il risultato: "La frustrazione è enorme. Sono successe un sacco di cose oggi, per cui ho dovuto respirare un po' per evitare di dire qualcosa di sbagliato. Non me la prenderò con le singole persone, ma ci sono state alcune cose che non sarebbero dovute accadere a questo livello". E sulla squadra che gioca di nuovo senza attaccante: "Non sono l'allenatore. Il mister ha le sue idee, con o senza il numero 9". Il Bayer vuole crederci: "Crediamoci fino alla fine. Dai tutto per altri 90 minuti e vedi se alla fine basta".
Infine, Tah ha commentato: "Nel complesso, sono stati semplicemente più intensi nei duelli, più attenti e più aggressivi. Alla fine, i gol che abbiamo subito sono stati relativamente sfortunati, soprattutto gli ultimi due ed il cartellino rosso. Non penso che sia stata una partita così brutta da parte nostra da dover perdere 3-0. Ma sono questi dettagli a decidere l'esito della Champions League". Il difensore manda un messaggio forte e chiaro in vista del ritorno: "Abbiamo due opzioni ora: o siamo tristi per aver perso la partita in questo modo, potremmo esserlo anche stasera, ma possiamo anche decidere di dare il massimo, di non mollare e di non abbassare la testa nella seconda partita. Possiamo dare il massimo nella seconda partita e vedere cosa succede. È esattamente quello che faremo e questo sarà il nostro atteggiamento per la seconda partita. E poi vedremo se riusciremo a creare il miracolo".
Visualizza questo post su Instagram