derbyderbyderby calcio estero Caso Yamal, parla il ct della Spagna De La Fuente: “Non credo sia molto normale”
CASO YAMAL

Caso Yamal, parla il ct della Spagna De La Fuente: “Non credo sia molto normale”

Giorgio Trobbiani
Giorgio Trobbiani
Caos totale fra il Barcellona e la federazione spagnola dopo la vicenda legata alle cure di Yamal. Ecco le parole del ct De La Fuente
00:15 min

Senza dubbio è il caso del giorno e forse di queste due settimane: si parla delle cure segrete alle quali si è sottoposto Lamine Yamal che, proprio per questi trattamenti, è stato rimandato a casa dalla Spagna. Cure non comunicate alla Federazione da parte del Barcellona, questa la motivazione e questo è uno stralcio del comunicato, durissimo, della RFEF nei confronti dei blaugrana: "I Servizi Medici della RFEF desiderano esprimere la loro sorpresa e il loro disappunto dopo aver appreso alle 13:47 di lunedì 10 novembre, giorno dell’inizio del raduno ufficiale con la nazionale, che il giocatore Lamine Yamal era stato sottoposto, quella stessa mattina, a una procedura invasiva di radiofrequenza per il trattamento dei suoi fastidi al pube". 

Caso Yamal, parla anche il ct De La Fuente

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Luis De La Fuente, commissario tecnico della Spagna, ha detto la sua sulla questione ai microfoni di 'RNE' e le sue parole sono decisamente in linea con quanto affermato dalla federazione iberica: "Ci sono procedure che sfuggono al controllo della Federazione. È così che vanno le cose, e dobbiamo accettarlo. Non ho mai vissuto una situazione del genere prima. Non credo sia molto normale".

De La Fuente, ct rivelazione degli ultimi anni della Spagna ha anche aggiunto: "Certo, mi ha sorpreso, come tutti. Non si hanno conoscenze pregresse, non si conoscono i dettagli e, insisto, con problemi di salute... Si rimane sorpresi". Toni meno polemici ma sicuramente 'infastiditi' da parte dell'allenatore spagnolo che ora dovrà fare i conti con la grana Yamal in questa finestra, l'ultima del 2025, per le nazionali.

Due gare non proprio fondamentali per i campioni d'Europa in carica che, però, in vista del mondiale negli Stati Uniti dovranno risolvere questo caso alla svolta e riportare il sereno in un ambiente che, fino a questo momento, era sembrato il più coeso fra le selezioni europee.