Spagna, l’odissea di Zaragoza per il blackout: 9 ore in auto per tornare a Pamplona

Il massiccio blackout che ha colpito ieri la Spagna ha avuto delle ripercussioni anche sul mondo del calcio. Ne sa qualcosa Bryan Zaragoza, giocatore dell'Osasuna (di proprietà del Bayern Monaco), che ha dovuto attraversare una vera e propria odissea per far ritorno al centro sportivo della sua squadra. Il club di Pamplona è tornato ad allenarsi ieri al Tajonar dopo tre giorni di riposo, visto il weekend libero della Liga per dar risalto alla finale di Coppa del Re. Tutti presenti alla seduta tranne il classe 2001 di Malaga, bloccato in Andalusia a causa dell'enorme guasto elettrico.

L'odissea di Zaragoza

Come riportato dal Mundo Deportivo, il volo di Zaragoza è stato fra quelli interessati dall'interruzione di corrente che ha paralizzato una nazione intera. La squadra di Vicente Moreno ha avuto tutto il tempo per preparare al meglio la trasferta in casa del Villarreal, ma oltre all'infortunato Moncayola, l'altra assenza è stata quella di Bryan, che non è riuscito a rientrare in tempo poiché il suo volo è stato compromesso. L'unica alternativa era tornare via terra, in auto, da Malaga - un viaggio di nove ore. E così l'attaccante è sbarcato a Pamplona solo nel tardo pomeriggio.

Nonostante il blackout

Zaragoza, nato a Malaga ma esploso al Granada, è stato acquistato per 13 milioni del Bayern Monaco la scorsa estate. Il club tedesco ha però deciso di lasciarlo un altro anno in Spagna, in prestito all'Osasuna, che ha sede in Navarra. La formazione trascinata dalle reti dell'ex Crotone Ante Budimir sta disputando una stagione sorprendente, tanto da essere ancora in corsa per una qualificazione europea. E i numeri del '19' non mentono: 23 gettoni stagionali conditi da una rete e 5 assist fra Liga e Copa del Rey.