La doppietta dell'inglese e la firma del neoarrivato portoghese decidono una sfida giocata ad alto ritmo. Inutile la rete di Dovbyk per la Roma
Nel tempio di San Siro, il Milan di Sergio Conceicao ritrova le certezze e lo spirito cinico, battendo una Roma che ha provato a reagire senza mai riuscire a completare la rimonta. Protagonista assoluto l'ex giallorosso Tammy Abraham, autore di una doppietta che ha indirizzato la sfida sin dai primi minuti.
Il Milan parte forte e colpisce
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Fin dalle battute iniziali, il Milan impone ritmo e aggressività. Dopo qualche incursione senza esito, è Abraham a sbloccare il match al 16’: Reijnders prova la conclusione da fuori, Svilar respinge, ma Theo Hernandez è il più lesto a raccogliere la sfera e servire l’attaccante inglese, impeccabile nello stacco di testa che vale l'1-0.
La Roma, sorpresa dall'avvio arrembante dei rossoneri, tenta di riorganizzarsi affidandosi alle geometrie di Dybala e agli inserimenti di Pisilli. Ma è ancora il Milan a colpire al 42', sfruttando una ripartenza letale: Musah lancia Theo Hernandez, che serve un pallone d'oro ad Abraham, freddo nel battere Svilar per la seconda volta.
La Roma reagisce, ma il Milan chiude i conti
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Ranieri corre ai ripari all'intervallo, inserendo Dovbyk e Pellegrini. I cambi danno vivacità ai giallorossi, che accorciano le distanze al 54’: Angelino pennella un cross deviato da Walker, la palla finisce sui piedi di Dovbyk che insacca da pochi passi.
San Siro abbassa la voce, la Roma crede nella rimonta, ma il Milan non trema. Conceicao risponde con Joao Felix e Gimenez, e proprio il portoghese sigilla il match al 71': servito in profondità da Gimenez, Joao Felix supera Svilar con un delizioso pallonetto per il definitivo 3-1.
Gestione finale e fischio liberatorio
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Nel finale, i rossoneri amministrano il doppio vantaggio con maturità, addormentando il ritmo e spegnendo le ultime velleità giallorosse. I tentativi finali di Dybala e Pellegrini non impensieriscono Maignan, stasera leggermente disattento in alcune rimesse. Dopo tre minuti di recupero, il fischio finale sancisce la vittoria del Milan, che vola in semifinale dove affronterà la vincente tra Inter e Lazio.
Un Milan rinnovato, una Roma incompleta
Conceicao può esultare per una prestazione solida e cinica, mentre Ranieri mastica amaro: nonostante una buona reazione nella ripresa, la Roma paga a caro prezzo le disattenzioni difensive e una gestione del primo tempo troppo passiva. Per i rossoneri, dopo la Supercoppa, anche la Coppa Italia può essere un obiettivo concreto.