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I cognomi non sono solo parole da leggere sui tabelloni delle partite o sugli elenchi dei giocatori: sono piccoli romanzi familiari che viaggiano nel tempo, pieni di segreti, curiosità e qualche colpo di scena. Dietro a ogni cognome si nasconde una storia, un'etimologia, a volte eroica, a volte buffa, che racconta chi erano i vostri antenati, da dove venivano e cosa facevano (o sognavano di fare). Anche a Cagliari, come in ogni angolo del mondo, i cognomi conservano la memoria di chi li ha portati, intrecciando passato e presente
Prendete Esposito, ad esempio: un tempo indicava bambini “esposti” in ospedali speciali, mentre oggi è un cognome diffuso senza drammi. Oppure Folorunsho, che non è solo un nome esotico, ma un vero e proprio scudo divino, promettendo protezione dall’alto a chi lo porta in campo. E che dire di Palestra, legato a giovani greci che lottavano nella sabbia, o di Zappa, che ci ricorda i contadini instancabili?
In questa raccolta del Cagliari scopriremo, con un pizzico di ironia e curiosità, le origini dei cognomi dei nostri calciatori: dall’Italia all’Africa, dalla Colombia ai Balcani, tra patronimici, toponimi e auguri divini. Un viaggio tra radici culturali, storie insolite e piccoli misteri familiari che rendono ogni giocatore un po’ più umano… e un po’ più leggendario.
Marco Palestra (Buccinasco, 3 marzo 2005): il cognome Palestra è di origine italiana e presenta un'etimologia interessante legata al mondo dell'antica Grecia e alla tradizione ginnica. Il termine "palestra" deriva dal greco antico παλαίστρα (palaistra), che a sua volta proviene dal verbo παλαίω (palaio), che significa "lottare". In origine, la palestra era un'area all'aperto, spesso sabbiosa, dove i giovani si esercitavano alla lotta e ad altri sport. Successivamente, divenne un edificio coperto destinato all'allenamento fisico, dotato di spogliatoi, impianti per il bagno e attrezzi ginnici. Il cognome Palestra è presente in diverse regioni italiane, con una maggiore concentrazione in Lombardia, Campania e Toscana.
Riyad Idrissi (Sadali, 13 giugno 2005): Il cognome Idrissi ha origini arabe e deriva dal nome proprio Idris, che significa "studioso" o "interpretatore" in arabo. Il suffisso "-i" indica discendenza, quindi "Idrissi" significa "discendente di Idris". Il cognome è legato anche alla dinastia Idriside, fondatrice del primo stato marocchino nel VIII secolo, e si diffonde principalmente in Marocco e tra le comunità arabe e berbere.
Luca Mazzitelli (Roma, 15 novembre 1995): Il cognome Mazzitelli è di origine italiana, derivante dalla parola "mazza", che significa "mazza" o "bastone" in italiano. Secondo l'Heraldry Institute, il cognome potrebbe essere legato a un soprannome riferito a un mestiere o a un'appartenenza a un corpo militare, oppure potrebbe derivare dal nome medievale germanico "Bouquet" o "Bouquet".
Sebastiano Luperto, leader difensivo del Cagliari (Lecce, 6 settembre 1996): Il cognome Luperto è di origine italiana e deriva dal termine latino lupus, cioè “lupo”. È quindi un cognome di tipo augurale o soprannominale, attribuito probabilmente a una persona che mostrava caratteristiche associate al lupo, come forza, coraggio o fierezza. In alcuni casi può essere collegato anche a famiglie stanziate in zone dove erano presenti lupi, oppure avere origine da antichi nomi personali medievali formati con la radice lup-. Il cognome Luperto è diffuso soprattutto nel Sud Italia, in particolare in Puglia e in Campania.
Semih Kilicsoy, nuovo attaccante del Cagliari (Gaziosmanpasa, 15 agosto 2005): Il cognome Kilicsoy è turco e si può analizzare etimologicamente in due parti: Kılıç → significa “spada” in turco. Soy → significa “linea di discendenza”, “origine” o “genealogia”. Quindi, Kilicsoy può essere interpretato come “discendenza della spada” o “figlio della spada”, indicando una possibile origine guerriera o legata a una famiglia valorosa. Il cognome riflette una caratteristica comune dei cognomi turchi moderni, creati spesso nel XX secolo con legami simbolici a qualità come forza, coraggio o onore.
Gianluca Gaetano (Cimitile, 5 maggio 2000): Il cognome Gaetano deriva dal latino Caietanus, che significa “originario di Gaeta”, città del Lazio meridionale. Si tratta di un cognome toponimico, cioè legato a un luogo di provenienza, e indicava inizialmente l’origine geografica della famiglia. Questo tipo di cognome era comune per distinguere le persone provenienti da città o regioni specifiche e, nel tempo, è diventato un elemento identitario tramandato di generazione in generazione.
Juan Martin Rodriguez (San Ramon, 30 maggio 2005): Il cognome Rodriguez è di origine spagnola e appartiene alla categoria dei patronimici, cioè deriva dal nome di un antenato. In questo caso, significa “figlio di Rodrigo”, dove Rodrigo deriva dal germanico Roderich, che significa “sovrano famoso” o “potente nella gloria”. Il cognome Rodriguez riflette quindi una tradizione di identificazione familiare legata al nome del padre o di un antenato importante, ed è uno dei cognomi più diffusi nei paesi di lingua spagnola.
Matteo Prati (Ravenna, 28 dicembre 2003): Il cognome Prati è di origine italiana e ha un significato toponimico o descrittivo. Deriva dal termine italiano prato, che indica un terreno erboso o pascolo. In origine, il cognome veniva attribuito a persone che abitavano vicino a prati o zone verdi, oppure che possedevano terreni di questo tipo. Come molti cognomi italiani, Prati riflette un legame con l’ambiente e il territorio in cui viveva la famiglia.
Mattia Felici (Roma, 17 aprile 2001): Il cognome Felici è di origine italiana e deriva dall’aggettivo felice, che significa “gioioso”, “fortunato” o “beato”. In passato, il cognome poteva essere attribuito a persone caratterizzate da buonumore, buona sorte o a chi portava un augurio di prosperità. Come molti cognomi italiani basati su aggettivi o qualità personali, Felici riflette una caratteristica attribuita agli antenati o un auspicio per la famiglia.
Andrea Belotti (Calcinate, 20 dicembre 1993): Il cognome Belotti è di origine italiana e deriva probabilmente dal termine medievale Belotto, un diminutivo di Bello, che significa “bello” o “attraente”. In passato, il cognome poteva essere attribuito a persone considerate belle o di aspetto piacevole, oppure poteva derivare da un soprannome affettuoso. Come molti cognomi italiani, Belotti riflette caratteristiche personali o qualità attribuite agli antenati e tramandate di generazione in generazione.
Marko Rog (Varazdin, 19 luglio 1995): Il cognome Rog è di origine croata e può essere interpretato come “corno” nella lingua croata (rog significa appunto corno). In passato, il cognome poteva derivare da un soprannome legato a caratteristiche fisiche o simboliche dell’antenato, come forza, coraggio o una particolarità della famiglia. Come molti cognomi slavi, Rog riflette sia un legame personale sia simbolico con tratti distintivi o figure emblematiche della famiglia.
Yerry Fernando Mina (Caloto, 23 settembre 1994): Il cognome Mina è di origine spagnola e può avere più interpretazioni. Tradizionalmente, in Spagna e nei paesi di lingua ispanoamericana, Mina significa “miniera” o “luogo dove si estrae il minerale”, e il cognome era spesso attribuito a famiglie che lavoravano nelle miniere o che vivevano vicino a esse. In alternativa, può essere anche un cognome toponomastico, legato a località chiamate “Mina” o simili. Come molti cognomi spagnoli, Mina riflette quindi un legame con l’origine geografica o l’attività economica della famiglia, tramandato di generazione in generazione.
Gabriele Zappa, terzino destro del Cagliari (Monza, 22 dicembre 1999): Il cognome Zappa ha origini italiane e la sua etimologia è abbastanza diretta. Deriva dal termine italiano “zappa”, che indica lo strumento agricolo usato per dissodare la terra. In termini storici e sociali, questo cognome rientra nella categoria dei cognomi professionali o mestierati, ossia nomi che originariamente descrivevano l’attività principale di una persona o della sua famiglia. Quindi, i primi portatori del cognome Zappa erano probabilmente contadini o coltivatori, dediti all’uso della zappa nei campi. Inoltre, il termine “zappa” ha radici nel latino “sappa” o “sappa”, usato con lo stesso significato di strumento per arare o dissodare.
Leonardo Pavoletti (Livorno, 26 novembre 1988): Il cognome Pavoletti, capitano del Cagliari, è di origine italiana, tipico soprattutto del Nord-Est d’Italia, in particolare Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Deriva probabilmente dal nome personale Pavolo o Paolo, con l’aggiunta del suffisso diminutivo o patronimico -etti, che significa “figlio di” o “piccolo Paolo”. Quindi Pavoletti può essere interpretato come “i discendenti di Paolo” o “piccolo Paolo”.
Boris Radunovic (Belgrado, 26 maggio 1996): Il cognome Radunovic è di origine slava, tipico della Serbia e di altri Paesi dei Balcani. Radice “Rad-”:Deriva dal verbo/slavo antico “radovati” o dal nome personale Radun, che significa “gioia”, “felicità” o “chi è laborioso/diligente”. Suffisso patronimico “-ović”: Il suffisso -ović è tipico dei cognomi serbi e indica “figlio di” o “discendente di”. Radunovic significa quindi “figlio/erede di Radun” o “discendente di chi porta gioia/laboriosità”.
Zé Pedro, pseudonimo di José Pedro da Silva Figueiredo Freitas (Guimaraes, 6 giugno 1997): Zé è un diminutivo comune portoghese di José, equivalente a “Giuseppe” in italiano, usato in modo affettuoso o familiare. Pedro è la forma portoghese di “Pietro”, dal latino “Petrus”, che significa “pietra” o “roccia”, simbolo di stabilità e forza. Quindi, Zé Pedro può essere interpretato come “Giuseppe Pietro”, o in senso figurato “piccolo Giuseppe forte/roccioso”.
Michael Ijemuan Folorunsho (Roma, 7 febbraio 1998): Il cognome Folorunsho, nuovo centrocampista del Cagliari, ha origini nigeriane, appartenenti al popolo Yoruba, uno dei gruppi etnici più importanti dell’Africa occidentale, soprattutto nel sud-ovest della Nigeria. Nella lingua Yoruba, i cognomi non sono semplici etichette familiari, ma spesso racchiudono significati profondi legati alla spiritualità, alla protezione divina o a eventi importanti legati alla nascita. Il significato di Folorunsho può essere interpretato come “protetto da Dio” o “sotto la protezione di Dio”, un augurio e una dichiarazione di fede che riflette la cultura Yoruba, dove il nome di una persona spesso esprime una benedizione o una speranza per la sua vita.
Sebastiano Esposito (Castellammare di Stabia, 2 luglio 2002): Il cognome Esposito ha origini italiane ed è particolarmente diffuso nel Sud Italia, in zone come la Campania e Napoli. Deriva dal latino “expositus”, che significa letteralmente “esposto” o “messo fuori”. Storicamente, questo cognome veniva attribuito ai bambini abbandonati o affidati agli orfanotrofi. In epoca medievale e moderna, gli ospedali chiamati “degli esposti” accoglievano questi bambini, e il cognome diveniva così un modo per identificarli. Con il passare del tempo, però, Esposito ha perso il significato letterale legato all’abbandono ed è diventato semplicemente un cognome familiare comune, molto diffuso nel Sud Italia, senza alcuna implicazione diretta sul suo portatore.
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