Il racconto

Il Cagliari Primavera scrive la storia: Coppa e lacrime al discorso di Barella

Coppa Italia Primavera, Milan-Cagliari
Tripudio rossoblù all'Arena Civica di Milano: i cagliaritani vincono il loro primo storico trofeo del settore giovanile.
Samuele Amato

Il più classico dei "Davide contro Golia". Una di quelle storie che fanno emergere le emozioni più belle del calcio. Ieri pomeriggio, all'Arena Civica "Gianni Brera" di Milano, si è giocata la finale della Coppa Italia Primavera tra Milan e Cagliari. I rossoblù sardi di Fabio Pisacane battono i rossoneri di Federico Guidi e conquistano il loro primo storico trofeo. Allo stadio presenti anche spettatori stellari: da Ibrahimovic fino a Barella.

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Il racconto della finale: trionfo Casteddu

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Quella che si è presentata davanti ai ragazzi milanisti è la difesa migliore del campionato Primavera con appena 35 reti subite. I rossoblù di Fabio Pisacane hanno messo in campo questa qualità, rendendo innocuo il possesso palla rossonero dei primi venti minuti della finale.

Il primo squillo del Milan arriva intorno al nono minuto con un tiro debole di Victor Eletu che finisce tra le braccia di Velizar Iliev. Ci riprovano i rossoneri su calcio d'angolo, ma la difesa del Cagliari respinge. Il controllo dei ragazzi di Federico Guidi viene però interrotto dall'inserimento perfetto di Alessandro Vinciguerra che sterza in area e con un tiro a giro segna l'1 a 0.

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Rossoneri che provano a rispondere, ma al 36esimo arriva il raddoppio cagliaritano. Protagonista ancora Vinciguerra che fa partire l'azione che porta al cross, respinto centralmente da Alessandro Longoni, e che offre il pallone al tap-in vincente di Alessandro Bolzan: il Cagliari si porta 2 a 0 nella finale della Coppa Italia Primavera. A fine primo tempo rigore concesso al Milan che, però, viene sprecato da Alessandro Bonomi.

Il k.o. definitivo arriva al 26esimo del secondo tempo. Il tiro da fuori area di Yael Trepy batte Longoni, complice la deviazione di un difensore. Il Casteddu rossoblù si porta sul 3 a 0: il settore giovanile cagliaritano vince il suo primo storico trofeo.

Il percorso in Coppa Italia Primavera: l'orgoglio di Pisacane

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Non una vera sorpresa. Il Cagliari supera il Milan dimostrando la propria forza, che si è tradotta sia nella solidità difensiva che nel cinismo in attacco. I ragazzi di Fabio Pisacane hanno messo in campo tutte le loro qualità, in finale e nel percorso che li ha portati a scrivere la storia del settore giovanile del capoluogo sardo.

Il viaggio è iniziato agli ottavi di finale di Coppa Italia Primavera, dove i rossoblù hanno affrontato una finalista della scorsa edizione: il Torino. Contro i giovani granata, il Cagliari si è imposto per 2 a 0. Ai quarti, il Cagliari trova la campione in carica del torneo, la Fiorentina. Partita che si è risolta solo ai calci di rigore per un 5 a 6 finale in quel di Firenze. La semifinale, invece, ha visto arrivare all'ombra del Casteddu la Juventus: anche qui dimostrazione di solidità difensiva e cinismo, con un 2 a 0 finale ai danni dei bianconeri.

Proprio al raggiungimento della semifinale, mister Pisacane ha fatto un discorso alla squadra negli spogliatoi. Il tecnico rossoblù ha voluto toccare le corde giuste per far capire ai propri ragazzi che stavano facendo un percorso straordinario, spiegando quanto fosse orgoglioso di loro. Lo dimostra il video postato sui social proprio dall'ex-difensore del Cagliari.

Un sentimento di orgoglio che il tecnico esprime anche nel post vittoria della Coppa Italia Primavera: "Il merito è dei ragazzi, sono loro che vanno in campo. Il mio merito è quello di farmi seguire e di essere partecipe. La forza di questa squadra è il gruppo, qui regna il noi e i giocatori lo hanno dimostrato". Un ringraziamento che Pisacane estende anche al supporto dei tifosi che hanno presenziato alla finale.

Il cuore rossoblù di Barella: il discorso dopo il fischio finale

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Presente alla storica partita una vecchia conoscenza del settore giovanile cagliaritano: Nicolò Barella. Il centrocampista nerazzurro ha voluto assistere alla finale del Cagliari, il giorno dopo la sua grande prestazione nella vittoria dell'Inter a Monaco di Baviera.

L'ex-Cagliari ha più di un legame con l'under-19 rossoblù: oltre ad essere dove ha mosso i primi passi e rappresentazione calcistica giovanile della sua città, Alessandro Vinciguerra è il cognato di Barella. Dopo il successo e la vittoria della Coppa Italia Primavera, il numero 23 interista ha fatto un discorso alla squadra.

"Avete esaudito un mio sogno, quello di vincere un trofeo con questa maglia. Non ci sono riuscito, ma voi sì", dice il campione d'Italia, come si sente e vede nel video fatto da Sportitalia. Al fianco di Barella, anche il presidente Giulini che mette la medaglia al collo del suo ex-giocatore.