Il ricorso

Cosenza ora si fa dura: il Tar respinge il ricorso e conferma la penalizzazione

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Nulla da fare per al società silana, punita lo scorso agosto, per il mancato versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps nella scorsa stagione. Ora ipotesi ricorso al Consiglio di Stato?
Alessandro Stella

Niente da fare per il Cosenza. Il Tar del Lazio ha rispedito al mittente il ricorso della società rossoblù, che puntava alla sospensione dei 4 punti di penalizzazione. Il club del presidente Eugenio Guarascio era stata punita dalla giustizia sportiva già lo scorso agosto. Motivo? Il mancato versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps nella scorsa stagione.

Cosenza-Catanzaro

Il Cosenza dunque rimane ultimo con 27 punti nel campionato di Serie B. Domani, alle ore 15, i silani affrontano la Salernitana in quello che potrebbe essere un ultimo disperato scontro salvezza. In caso di ko con i rivali campani infatti la retrocessione in Serie C sarà praticamente certa (la matematica potrebbe arrivare nel turno del 1 maggio). I giocatori e il tecnico Massimiliano Alvini sono chiamati dunque ad un vera propria impresa.

Cosenza: quanti ricorsi respinti, ora l'appello (improbabile) al Consiglio di Stato?

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Per il Cosenza termina quindi nel peggiore dei modi una stagione iniziata con un handicap decisivo e proseguita tra enormi difficoltà. Sul campo i rossoblù hanno anche cominciato bene il campionato, collezionando 8 punti nelle prime 5 giornate. Poi da dicembre il crollo: 2 soli successi in 19 partite, diversi cambi di allenatore e la sensazione di non essere poi così attrezzati per rimanere nella categoria.

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Nei tribunali invece è stata una sconfitta di fatto perenne. Prima del Tar del Lazio anche il Collegio di Garanzia del Coni e la Corte Federale d'Appello hanno sempre respinto i ricorsi dei rossoblù. Che ora avrebbero la possibilità di rivolgersi anche al Consiglio di Stato. Da capire nell'immediato le mosse eventuali della società, anche se un ulteriore appello appare improbabile. A trarre giocoforza un vantaggio dalla situazione sono quelle nove squadre di Serie B, tutte in lotta per la retrocessione, che si erano costituite contro il ricorso del Cosenza: Brescia, Carrarese, Cittadella, Frosinone, Mantova, Reggiana, Salernitana, Sampdoria e Sudtirol.