Chi è nato a Santa Cruz di Tenerife non può che avere il buonumore nel sangue. Lì dove il sole è sempre caldo e si vive in una perenne estate tra musica coinvolgente, buon cibo, mare e l'iconico carnevale, non si smette mai di puntare in alto, con grande ambizione ma anche umiltà. Di sogni nel cassetto da realizzare Nico Paz ne aveva e ne ha davvero tantissimi, con la voglia di non bruciare le tappe e conquistarli tutti a suon di duro lavoro, skills da acquisire e la voglia di divertirsi giocando a calcio, lui che ha le stimmate di vero predestinato.
L'ANALISI
Da promessa a certezza: il futuro è tutto nelle mani di Nico Paz

Dai sogni di Tenerife alla trafila nell'universo dei blancos
—Tenerife ti accoglie a braccia aperte, ancor più quando hai un sogno nel cassetto e vuoi cullarlo con la calma che merita, per concimare un giardino che potrà accogliere fiori meravigliosi. Il piccolo Nicolas, classe 2004, muove i primi passi calcistici proprio nelle giovanili del San Juan e poi del Tenerife, pronto per una buona dose di coraggio per preparare la valigia e provare il grande salto. Non avrebbe mai immaginato che si trattasse però di un cambiamento davvero incredibile: alla sua porta bussano i vertici del Real Madrid che intravedono in lui un grandissimo talento.
Non è un ragazzino come tanti: longilineo, abbina una grande tecnica a una visione di gioco a trecentosessanta gradi, rendendolo un giocatore completo. Non gli manca niente e nel suo bagaglio può sfruttare assist, goal, inserimento, colpo di testa, abilità e tiro dalla distanza, diventando una delle punte di diamante del Real M. Castilla. Non ci mette troppo ad approdare in prima squadra, realizzando subito un grande sogno: ha 18 anni e veste la maglia dei blancos, disputa la sua prima Champions League e riesce ad alzare la Coppa dalle grandi orecchie a fine stagione, raggiungendo già traguardi inestimabili.

L'avventura a Como e un diamante che brilla sempre di più
—La differenza tra Nico Paz e la maggior parte dei suoi coetanei sta tutta qui: se vinci la Champions a 18 anni e sei già nel club più forte al mondo, è probabile che il cammino sia sì in discesa ma con grandi distrazioni, che minano a un lavoro di miglioramenti e potenziamento. Il talentuoso argentino ha le idee più che chiare e, con un'educazione rigorosa, mirata e votata ai sacrifici, vuole alzare ancora l'asticella continuando a lavorare su se stesso. Ecco che si presenta la prima occasione per essere ancor più protagonista in un campionato tecnico, molto tattico e dalle mille sfaccettature: la serie A.
Il Como crede in lui sin da subito, acquistandolo a cifre importanti a titolo definitivo, con un contratto quadriennale. Già all'esordio brilla di una luce incredibile, costruendo per la squadra e non risultando mai puramente individualista. E se lo potrebbe permettere. Quaranta presenze in totale con i lariani, nove goal e numeri costantemente in crescita tra assist e prestazioni molto positive. Con la cura Fabregas le sue skill si stanno potenziando, con maggiore attenzione nella fase di ripiego, nella costruzione del gioco e nella finalizzazione, senza essere, a volte, fin "troppo" generoso.
E ora? Il futuro è tutto nelle mani di Nico Paz
—Tra la serie A e la Nazionale argentina, a soli 21 anni Nico Paz sta già raggiungendo traguardi davvero impensabili, con margini di crescita ancora ampi. Tranquilli, non ha alcuna intenzione di montarsi la testa: resterà sempre quel bambino sorridente di Santa Cruz di Tenerife, con gli occhi pieni di curiosità e sogni da realizzare con un pallone che rotola tra i piedi. Ma Nico è molto di più e il futuro è tutto nelle sue mani.

Dove, non è ancora dato saperlo. Il Como ha già resistito ad un'estate ricca di sirene da tutta Europa per cercare di strapparlo ai lariani e non sarà scontato comprendere quale sarà il prossimo step congeniale per la sua carriera. Sicuramente, in un club che creda in lui, nella sua crescita e nel suo potenziale, coccolandolo come un diamante grezzo pronto ad essere il pezzo più inestimabile della collezione. Ora però, testa soltanto al Como con la serie A fiera di poterlo ammirare almeno un altro anno tra prodezze, magie e tanto, tantissimo talento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.derbyderbyderby.it/assets/uploads/202504/9e1a411a6f130471b561ad0ac0f08013.png)