Versioni contrastanti

Prima categoria casertana, derby tra Casapesenna e Mondragone finisce in rissa

Feriti dopo una gara di Prima categoria
Succede di tutto dopo il 2-0 del Casapesenna ai danni del Mondragone
Emanuele Landi
Emanuele Landi Redattore 

La Prima categoria campana continua a far parlare. Niente storie a lieto fine neanche nella finale play off del campionato della provincia di Caserta, tra Casapesenna e Mondragone. Dopo il fischio finale della gara (sospesa dopo il 2-0 dei padroni di casa), secondo quanto riportato dall'ANSA, il Mondragone ha denunciato l'aggressione patita dai propri giocatori da parte di alcuni avversari, con un tesserato della squadra che avrebbe riportato una ferita alla testa. Sarebbero 3 i giocatori all'ospedale.

Questo il testo di un post su Facebook di un tifoso del Mondragone City: "Non ci sono parole per descrivere questa immagine. Lo sport non è questo ed è solo da condannare l'atteggiamento e le azioni violente che la squadra calcio di Casapesenna, nel loro stadio, ha perpetrato nei confronti dei nostri ragazzi della Mondragone City".

Il Casapesenna, di riflesso, ha risposto sui social: "Gli scontri sono scaturiti a seguito della seconda rete da parte della squadra locale. I dirigenti e i calciatori in panchina sono stati furiosamente aggrediti dai calciatori del Mondragone durante le esultanze per il secondo goal della squadra locale. E' chiaro ed evidente che il Mondragone, che ha perso la finale, cerca in maniera subdola di accaparrarsi il passaggio del turno. Al minuto 13' del primo tempo supplementare il Casapesenna con una splendida ripartenza segnava il 2-0".

Prima Categoria, scintille dopo il 2-0: colpa del guardalinee?

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"Nei festeggiamenti per la realizzazione del gol - prosegue il comunicato del Casapesenna su Facebook dopo la gara di Prima Categoria sospesa - venivano fortuitamente a contatto il mister locale e l'assistente di linea. Quest'ultimo subito richiamava l'attenzione dell'arbitro per fare espellere l'allenatore. Da quel momento dalla panchina del Mondragone si alzavano diversi dirigenti e calciatori che con fare minaccioso si avvicinavano al guardalinee credendo che avesse segnalato qualche irregolarità nel gol appena realizzato. Era il secondo assistente, quindi nell' altra metà campo e non era di sua competenza segnalare eventualmente il fuorigioco come volevano gli ospiti. In particolare il numero 8 del Mondragone si avvicinava alla panchina locale con atteggiamenti non proprio amichevoli scatenando una rissa e provocando la sospensione della partita".

Guardalinee, Prima categoria campana

Anche il sindaco di Casapesenna Marcello De Rosa auspica che tali accaduti non si verifichino più, e che ciascuno si assuma le proprie responsabilità. "Attraverso lo sport, le squadre hanno il compito di portare il meglio dei loro paesi soprattutto quando si trovano ad affrontare partite fuori sede", fa sapere il sindaco.

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