Operazione Nostalgia è arrivata alla sua 11^edizione, la prima del 2025. L'evento che riunisce le vecchie glorie del calcio italiano ha fatto tappa ieri 8 giugno allo Stadio Ennio Tardini di Parma. Tra le molti giocatori presenti c'era un giocatore che la città ducale conosce benissimo, Gianfranco Zola. L'ex centravanti ha indossata la maglie gialloblu dal 1993 al 1996 portando nella bacheca crociata una Coppa UEFA e una Supercoppa Europea.
Serie A
ESCLUSIVA, Zola ad Operazione Nostalgia: “Voglio vedere giocatori più bravi di me”

Gianfranco Zola ad Operazione Nostalgia: "Il Zola arrivato dalla Torres oggi non troverebbe spazio"
—Gianfranco Zola è stato uno delle tante vecchie glorie ad aver preso parte all'evento Operazione Nostalgia, tenutosi ieri 8 giugno a Parma. Una città a cui l'ex giocatore ha regalato tante soddisfazioni. Oltre alla maglia del Parma, il classe '66 ha vestito anche quelle di Napoli, Chelsea e Cagliari. Il nativo di Oliena è stato intervista dall'inviato di Derbyderbyderby.it Michele Bellame.
Alla domanda "se c'è un nuovo Zola in Serie A", l'attaccante ha risposto: "Io spero che ce ne siano tanti, anzi anche più forti di me però in questo momento, anche se ci fosse, il Zola arrivato dalla Torres non credo troverebbe spazio. La realtà è questa". Parole che spiegano bene cosa non funziona nella preparazione dei giovani in Italia. Una carenza che, ultimamente, si è fortemente sentita anche nella Nazionale.
Nonostante la sua statura, solo 168 cm, l'ex numero 10 del Cagliari ha avuto infatti una carriera ricca di successi tra Italia e Inghilterra. E anche i numeri parlano chiaro: 248 reti in 843 presenze tra club e Nazionale. Attaccanti che ormai da tempo l'Italia fa fatica a far crescere e a far giocare ad altri. Cosa può mancare nella preparazione? Zola ha risposto così: "Se ci sono giovani promettenti devono fare il percorso che ha fatto Zola. Spero che questo stuzzichi la sensibilità dei club e faccia capire cosa bisogna fare".
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