L’Italia femminile è pronta a scendere in campo nell’Europeo in programma dal 2 al 27 luglio in Svizzera. Scopriamo chi sono le Azzurre, le loro avversarie e a cosa possono puntare in questa rassegna continentale.
Le protagoniste
Europeo femminile, ci siamo: ecco la rosa e le prospettive dell’Italia

La rosa dell'Italia: Giuliani tra i pali, Salvai e Linari le garanzie in difesa
—Sulla panchina dell’Italia femminile siede Andrea Soncin. Il tecnico vigevanese ha intrapreso l’avventura come ct della Nazionale rosa nel 2023, ereditando l’incarico da Milena Bertolini. In questi due anni ha avuto modo di mettere nel mirino l’Europeo di quest’estate, primo grande appuntamento in ordine cronologico. Inoltre ha anche raccolto due settimi posti in Lega A di Nations League. Vediamo ora le sue scelte.

Tra i pali confermato il terzetto della precedente gestione. Laura Giuliani parte con la numero uno sulle spalle e dovrebbe essere la titolare del ruolo, a meno di sorprese. La prima riserva è Francesca Durante, che ha giocato titolare ai Mondiali 2023 ma che resta un gradino sotto nelle gerarchie. Rachele Baldi sarà invece il terzo portiere.

In difesa pochi dubbi sulla coppia centrale: Soncin si affiderà all’esperienza di Cecilia Salvai e Elena Linari. Le due sono ormai colonne portanti della Nazionale, in particolare Linari, che a 31 anni ha già disputato 115 partite in azzurro. A destra la titolare è Martina Lenzini, classe 1998 della Juventus, mentre a sinistra il ballottaggio più serrato del reparto. Si giocano la maglia da titolare Lisa Boattin e Lucia Di Guglielmo.
La prima, più esperta, è una veterana del gruppo, la seconda, giovane ma non giovanissima, parte però un passo avanti nel duello. Completano il pacchetto difensivo Julie Piga ed Elisabetta Oliviero. Soprattutto quest’ultima potrebbe trovare minuti importanti, mentre la italofrancese Piga parte alle spalle di Salvai e Linari.

Centrocampo e attacco: il mix di esperienza e freschezza scelto da Soncin
—A centrocampo il terzetto delle titolari è quasi una filastrocca da imparare a memoria. Cabina di regia affidata alla veterana Manuela Giugliano, bandiera della Roma e tra le più forti in Europa nel suo ruolo. La prima mezzala è un’altra giocatrice che in Nazionale ha trovato parecchio spazio negli anni: Arianna Caruso, l’unica delle Azzurre che gioca in un club estero, al Bayern Monaco.
Infine, l’ultima maglia da titolare dovrebbe spettare a Emma Severini, classe 2003 della Fiorentina, forte fisicamente e tecnicamente, sicuramente un profilo da seguire anche in ottica futura. A causa di un infortunio non ci sarà Giulia Dragoni, classe 2006 e tra le promesse più interessanti d’Europa. Dalla panchina pronte a subentrare Giada Greggi ed Eva Schatzer, la più giovane del gruppo, classe 2005.

Passiamo al reparto offensivo, dove sono diverse le opzioni a disposizione di Soncin. Sicuramente il nome più ingombrante è quello di Cristiana Girelli, centravanti. La capocannoniere dell’ultima Serie A non sempre è partita titolare in questi anni e potrebbe entrare nel finale di partita per dare una marcia in più alla squadra. Con lei anche Barbara Bonansea, compagna di squadra alla Juventus e veterana di mille battaglie in azzurro. Chi sicuramente troverà tanto spazio è Sofia Cantore. Neo-acquisto delle Washington Spirit, la classe 1999 è nel giro della Nazionale da qualche anno e ha sempre avuto minuti importanti. Attenzione anche a Chiara Beccari, 21enne dal grande potenziale che in azzurro ha già fatto vedere buone cose.

Occhio anche ad Annamaria Serturini e Michela Cambiaghi. Nella scorsa stagione erano compagne di squadra all’Inter, dalla prossima annata Cambiaghi vestirà i colori della Juventus. La prima è un esterno d’attacco, all’occorrenza anche mezzala, la seconda invece un centravanti. A proposito di centravanti, Soncin ha convocato anche Martina Piemonte, già protagonista nell’ultima rassegna iridata. Chiude il reparto offensivo un jolly come Eleonora Goldoni, in grado di giocare in tutti i ruoli del reparto offensivo.
Il girone dell'Italia e le prospettive delle Azzurre nell'Europeo femminile
—Il girone dell'Italia, il gruppo B, prevede le sfide con Spagna, Belgio e Portogallo. Sicuramente le spagnole sono le favorite, campionesse del Mondo in carica e ricche di giocatrici di primissimo livello. Il duo del Barcellona composto da Alexia Putellas e Aitana Bonmatì è quasi inarrivabile per tutte le altre. L’Italia ha comunque i mezzi per chiudere al secondo posto: Belgio e Portogallo non sono certo due corazzate. Entrambe hanno raggiunto la qualificazione solo dopo i play-off, motivo per il quale entrare tra le prime otto deve essere un obiettivo. Probabilmente saranno proprio le belghe, avversario d’esordio, la rivale più temibile.

Lo scorso Europeo per l’Italia femminile, nel 2022, è stato senza mezzi termini fallimentare. Ultimo posto nel girone dietro Francia, Islanda e proprio il Belgio, con un solo punto raccolto contro le islandesi. Un risultato assolutamente da migliorare. In caso di passaggio del turno, il gruppo dell’Italia prevede l’accoppiamento con quello della Norvegia: un secondo posto vorrebbe dunque sfidare, con buone probabilità, la nazionale di Oslo.
In caso di miracolo e passaggio del turno come prima testa di serie davanti alla Spagna, il sorteggio sarebbe più benevolo, con una tra Svizzera, Finlandia e Islanda, a meno di sorpresa anche nel gruppo A. Tra le favorite, oltre alla già citata Spagna, anche Svezia, Germania, Inghilterra e Francia. L’Italia, con squadre come Norvegia e Paesi Bassi, cercherà di fare lo sgambetto alle nazionali di vertice.
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