Prima del fischio d'inizio, erano poche le speranze salentine di rimanere ancora una volta in Serie A. Ma a volte, anche i miracoli trovano la loro ragione di avverarsi, e qualcosa di miracoloso, ieri, è accaduto. Il Lecce, guidato dal "Maestro"Giampaolo, è riuscito a sbancare l'Olimpico e a conquistare un'insperata salvezza. La terza consecutiva, che la porterà a fare il suo quarto campionato di fila in Serie A. Prima volta storica per i giallorossi, che ora possono guardare al futuro con altre prospettive.
Serie A
Il Lecce fa la storia: quattro stagioni consecutive in A, è record giallorosso

Salvato il Lecce vincendo in 10 al Olimpico contro la Lazio.
IL MAESTRO.
— marco(s) finalista (@_m4rcox_) May 25, 2025
Lazio-Lecce, una partita non adatta ai deboli di cuore
—Spinta da oltre 4 mila tifosi leccesi, la squadra di Giampaolo è scesa in campo con un solo obiettivo: vincere. L'approccio iniziale è stato quello giusto, coadiuvato da aggressività e velocità, che in pochi minuti ha costretto la Lazio a difendersi. Intanto negli altri campi arrivano notizie positive: il Venezia sotto 1-2 con la Juve e l'Empoli, incredibilmente sotto contro il Verona. Allora, in quel momento sembra che il destino sorrida al Lecce e a metà primo tempo, arriva il primo gol della stagione per Coulibaly, che col destro batte Mandas e manda in visibilio un popolo intero. Sembra andare tutto nel verso giusto, fino a quando, Pierotti non commette un'ingenuità che può costare caro: spinge Tavares e si prende il doppio giallo, che costringe i suoi a fare oltre metà gara in 10 contro 11. Giampaolo, non convinto della decisione arbitrale, entra negli spogliatoi per caricare i suoi ragazzi a non mollare di un centimetro.

Ed è quello che è successo. Incredibilmente, i tiri e la pressione della Lazio non sembra intimorire il Lecce, che respinge ogni assalto. Tutto questo, grazie anche ad un Falcone fenomenale. Nel frattempo, negli altri campi sembra andare tutto nel verso giusto: il Venezia perde 2-3 e l'Empoli continua a stare sul punteggio di 1-1. Si avvicina la fine: una vittoria potrebbe riscrivere le sorti del futuro giallorosso ma la paura si sente. Gli ultimi minuti sono vissuti in apnea e anche il nervosismo aumenta. La Lazio prende un rosso con Romagnoli, colpevole di aver spintonato il guardalinee e non riesce a fare il gol, che quantomeno significherebbe Conference League. Dopo oltre 5 minuti di recupero, il Lecce può festeggiare una salvezza storica, che sa di rivincita dopo un campionato non eccelso e tutt'altro che memorabile. Ma la vittoria a Roma, ha fatto dimenticare tutti i momenti bui e ha lasciato con un sorriso tutta una città, che ieri notte è andata a dormire con la consapevolezza che anche l'anno prossimo non giocheranno di sabato.
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