il racconto

Il Sassuolo travolge la Reggiana nel derby emiliano: una cinquina che non ammette repliche

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La squadra di Grosso ribalta lo svantaggio iniziale e domina il match con un pokerissimo: la qualità dei neroverdi emerge alla distanza
Nancy Gonzalez Ruiz
Nancy Gonzalez Ruiz

Il Sassuolo si impone con un netto 5-1 sulla Reggiana in un derby emiliano che, almeno sulla carta, prometteva più equilibrio. Dopo un avvio sorprendente con il vantaggio ospite, la squadra di Grosso ha messo in campo tutta la propria qualità, ribaltando il match già nel primo tempo e chiudendo definitivamente i conti nella ripresa.

Un inizio a sorpresa: la Reggiana colpisce subito

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Non passano nemmeno tre minuti che la Reggiana si porta in vantaggio. I padroni di casa protestano per un possibile rigore non concesso, ma il direttore di gara lascia giocare. Ne approfitta Portanova, che guida un'azione veloce e serve Vergara, letale con un sinistro preciso che sorprende Moldovan. Gli ospiti esultano, ma il loro entusiasmo dura poco. La risposta del Sassuolo è immediata. I neroverdi si riversano nella metà campo avversaria, costringendo Bardi agli straordinari su una serie di tentativi. Al 15', arriva il pareggio: il solito Berardi lavora un pallone sulla fascia e crossa in mezzo, la difesa granata respinge male e sulla palla si avventa Mulattieri, che insacca senza esitazioni. Il Mapei Stadium esplode e la squadra di Grosso prende il comando della gara.

La valanga neroverde: Sassuolo incontenibile

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La spinta del Sassuolo non si esaurisce qui. Dopo solo tre minuti, un altro affondo porta i padroni di casa in vantaggio: Berardi, ancora una volta protagonista, batte un corner teso in area. Volpato la rimette in mezzo e nel tentativo di anticipare Mulattieri, il difensore Reinhart commette un clamoroso autogol. La Reggiana prova a riorganizzarsi, ma la differenza tecnica si fa evidente. Al 35', un errore in costruzione a centrocampo regala una ripartenza fulminea ai neroverdi: Volpato allarga per Laurienté, che a tu per tu con Bardi non sbaglia e sigla il 3-1. Gli ospiti, ormai alle corde, capitolano definitivamente pochi minuti dopo: cross millimetrico di Toljan, inserimento perfetto di Boloca, che con un colpo di testa affonda la squadra di Viali. Il primo tempo si chiude sul 4-1.

Una ripresa senza storia: il Sassuolo gestisce e chiude i conti

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Nel secondo tempo il Sassuolo abbassa i ritmi, gestendo il possesso e controllando una Reggiana ormai rassegnata. Nonostante qualche cambio effettuato da Viali, i granata non riescono a rendersi realmente pericolosi, mentre i neroverdi continuano a mantenere il controllo del campo. Nel finale, arriva il sigillo definitivo: un'azione confusa porta al calcio di rigore per il Sassuolo, con Verdi che dal dischetto non sbaglia, fissando il punteggio sul 5-1.

Un dominio netto, Sassuolo in crescita

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Il Sassuolo manda un segnale importante con questa vittoria, dimostrando non solo qualità tecniche ma anche una capacità di reazione immediata. Berardi, con le sue giocate illuminanti, si conferma il faro della squadra, mentre giovani come Mulattieri, Laurienté e Boloca fanno capire di poter essere realmente protagonisti. Per la Reggiana, una serata da dimenticare. Dopo il lampo iniziale, la squadra di Viali ha faticato enormemente a reggere l'urto di un Sassuolo che, nel proprio stadio, si è dimostrato una macchina perfetta. Con questa vittoria, i neroverdi possono guardare avanti con ottimismo. La Reggiana, invece, dovrà riflettere sugli errori commessi e ripartire subito per evitare che una sconfitta così pesante lasci strascichi negativi nel prosieguo della stagione.