DERBY DI SUPERCOPPA

Inzaghi: “L’abbiamo riaperta noi, ma il 2-1 è viziato da un fallo su Asllani”

Inzaghi
Inzaghi non nasconde tutta la propria delusione dopo la rimonta subita in Supercoppa: le dichiarazioni post derby
Enrico Pecci
Enrico Pecci Redattore 

Il derby di Supercoppa è del Milan. I rossoneri hanno trionfato a Riyad al termine di un'incredibile rimonta nel derby contro l'Inter: dopo le reti di Lautaro e Taremi, Theo Hernandez, Pulisic e Abraham nel recupero regalano il trofeo a Conceicao. In conferenza stampa, nel post partita, Simone Inzaghi non nasconde tutta la propria delusione: "È successo che abbiamo riaperto noi la partita con il gol del 2-1. Il gol era viziato da un fallo su Asllani. Possono anche non fischiarlo. Abbiamo riaperto una partita che sembrava chiusa. Mi sembrava che la squadra fosse in controllo. Abbiamo visto quello che abbiamo creato sul 2-1 e sul 2-2".

Inter, Inzaghi: "Calhanoglu e Thuram sono importantissimi per noi"

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Il tecnico nerazzurro ha poi proseguito l'analisi del match: "Abbiamo avuto delle imprecisioni ma in questi 8 giorni ha messo in campo tutto quello che aveva. Bisognava fare qualcosa in più, parlo degli ultimi venti minuti. Avevo i difensori che non erano al 100%, de Vrij e Bastoni. Dovevo cambiare. Penso alle occasioni ed anche alle parate di Maignan. Torneremo in Italia con una sconfitta molto dolorosa, cercando di recuperare energie. Torniamo con qualche acciacco. Avremo sei partite in 18 giorni. Dovremo reagire come abbiamo sempre fatto".

Dopo Thuram, Inzaghi ha perso a gara in corso anche Calhanoglu: "Le assenze ci sono ma ce le aveva anche il Milan. Non devi pensare a quello che sarebbe stato. Chi è entrato ha fatto bene, ci mancavano giocatori importanti in tutti i reparti. Thuram, Calhanoglu e quelli rimasti a casa. Dovremo essere bravi ad andare avanti. Stiamo facendo di tutto per rendere disponibili al più presto i giocatori che sono fuori. Giocando ogni tre giorni la stanchezza si accumula. La sconfitta fa male a noi, alla nostra società, ai nostri tifosi. Ma questa squadra ha già dimostrato che saprà reagire nel migliore dei modi. Compattandoci e non facendo gli errori che non ci hanno permesso di vincere questo trofeo".

Su Conceicao: "Non ho avuto il piacere di incontrarlo. Non hanno mai mollato. Ci sono dei nostri demeriti. Una squadra come la nostra non fa rientrare l’altra sul 2-0".

Inzaghi, allenatore dell'Inter

Inzaghi scuote l'Inter: "C'è tantissima delusione, ripartiamo"

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L'allenatore dell'Inter scuote la sua squadra dopo il ko in Supercoppa: "Questa deve essere per forza una ripartenza. C’è tantissima delusione, avevamo dato tutto. L’avevamo preparata bene. C’è stato un episodio che ha cambiato la gara. Ma una squadra come la nostra non deve abbattersi. Abbiamo creato occasioni clamorose. Non siamo riusciti a chiudere la gara, lì dovevamo essere più bravi e togliere quelle due ripartenze prese sul secondo e terzo gol".

Ai microfoni di Mediaset, invece, Simone Inzaghi ha commentato: "Innanzitutto bisogna fare i complimenti al Milan che non ha mai mollato ed è sempre rimasto in panchina nonostante i due gol di svantaggio. Sull’azione del 2 a 1 abbiamo perso una palla, ed era il momento di controllare meglio la gara. Poi abbiamo avuto tante occasioni sul 2 a 1 per andare sul 3 a 1, è stato bravissimo Maignan. Poi abbiamo subito il gol del 2 a 2 e abbiamo perso. una sconfitta che fa male però questa squadra senz’altro, come ha fatto in questi 3 anni e mezzo, si è sempre rialzata. Torniamo a casa con una sconfitta che brucia, che fa male e con qualche acciaccato. Avremo 6 partite in 18 giorni, dobbiamo ripartire nel modo migliore". La Supercoppa è rossonera.

 

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