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Italia-Estonia finisce 5-0, ed inizia alla grande il percorso di Rino Gattuso sulla panchina della nazionale. Dopo la partita contro l'Estonia, ai microfoni della Rai parla Giacomo Raspadori, che ha segnato il quarto gol della gara. Oltre a lui, hanno segnato Kean, Bastoni e due volte Retegui.
Attualmente, Raspadori gioca nell'Atletico Madrid, ed ha collezionato già tre presenze. Prima di approdare in Spagna, ha giocato tre anni a Napoli vincendo due scudetti, nel 2023 sotto la guida di Luciano Spalletti e nel 2025 con Antonio Conte allenatore. Approda al Napoli nel 2022, dopo tanti anni nel Sassuolo: con i neroverdi, arriva ad indossare la fascia di capitano.
"Mister Gattuso ci ha trasmesso una grande grinta, e stasera abbiamo dimostrato quanto vogliamo andare a prenderci la qualificazione. Non era facile sbloccare la partita però poi da quando abbiamo fatto gol, siamo stati più sciolti. Dobbiamo ripartire da questo e continuare con questa consapevolezza. Stasera c'era una formazione molto offensiva, ed era indice di un modo deciso di giocare. In questo momento, ci volevano gol, e per noi è una responsabilità, perché dobbiamo essere determinanti. Ci siamo riusciti, stasera: l'abbiamo sbloccata e l'abbiamo portata a casa".
"Nella mia esperienza - continua Raspadori - ho sempre lavorato per essere pronto in ogni momento. Ho tanta ambizione e voglia di dimostrare quanto posso dare. Questo mi da carica per essere ancora più determinato, ogni giorno, e quando ho avuto l'occasione, ho messo in pratica tutto il mio lavoro". Con la rete di stasera, segna il decimo gol di nazionale e raggiunge due grandi talenti italiani: "Vorrei rubare tanto ad Insigne e Zola, sono giocatori forti, e sarebbe limitante desiderare di apprendere una sola cosa. Sicuramente mi godo questa serata e chiaramente non voglio fermarmi qui".
A proposito del recente passato dice: "Non c'è una sola motivazione all'andamento altalenante. Noi basta avere tanta qualità o talento, non basta scendere solo con la maglia dell'Italia. Ci è mancata la testa, la continuità mentale di volerci andare a prendere le cose. Dobbiamo essere convinti di essere forti, continui nel lavoro settimanale".
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