Dice addio al calcio giocato, ad appena 29 anni, Jakub Jankto. Le motivazioni? Un grave infortunio alla caviglia e il desiderio di passare più tempo con suo figlio David. Il centrocampista ceco, cresciuto nelle giovanili dello Slavia Praga, ha lungamente giocato in Serie A con le maglie di Udinese, Sampdoriae Cagliari. Due anni fa fu il primo calciatore di una nazionale maschile in attività e il primo in Serie A a fare coming out dichiarando al mondo di essere gay.
Annuncio a sorpresa
Jakub Jankto dice addio al calcio giocato ad appena 29 anni

MILAN, ITALY - MAY 08: (BILD ZEITUNG OUT) Jakub Jankto of UC Sampdoria warm up during the Serie A match between FC Internazionale and UC Sampdoria at Stadio Giuseppe Meazza on May 8, 2021 in Milan, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Sportinfoto/DeFodi Images via Getty Images)


La carriera di Jakub Jankto
—Centrocampista mancino, buon corridore e dotato di ottima tecnica, Jankto è in grado di giocare sia come mezzala che come esterno. In varie occasioni, inoltre, ha mostrato di avere visione di gioco e un tiro potente dalla lunga distanza. Originario della Repubblica Ceca, è calcisticamente cresciuto nelle giovanili dello Slavia Praga e dell'Udinese. Fin dai suoi primi anni da professionista ha legato la sua carriera al nostro paese: ha infatti giocato nell'Ascoli, dal 2015 al 2016, per poi farsi notare con le maglie di Udinese e Sampdoria. Con i blucerchiati, in particolare, ha giocato ben 90 partite in tre anni. Fra il 2021 e il 2023 ha giocato prima in Spagna, con il Getafe, e poi con lo Sparta Praga. Nel 2023 il Cagliari lo acquista e lo riporta nel nostro paese. Vanta, inoltre, 45 presenze con la nazionale della Repubblica Ceca.

Il coming out
—Due anni fa Jankto visse un momento di grande attenzione mediatica per motivi extracalcistici: fu, infatti, il primo calciatore di una nazionale maschile in attività e il primo in Serie A a fare coming out. “Come tutti gli altri, anche io voglio vivere la mia vita in libertà. Senza paure. Senza pregiudizi. Senza violenza. Ma con amore. Sono omosessuale e non voglio più nascondermi”, aveva detto all'epoca.
Il ritiro dal calcio giocato
—L'annuncio è di oggi e arriva dai social del calciatore: “Ho ricevuto tanti messaggi per sapere se continuo nella carriera calcistica. Purtroppo la risposta è no”. E nel lungo messaggio Jankto spiega anche le motivazioni che lo hanno spinto a questa scelta, decisamente importante per la sua vita: “Ho subito un infortunio molto grave (legamento della caviglia completamente leso). Stavo cercando di superarlo per affrontare la stagione, ma non sono stato in grado. Per questo ho deciso di lasciare il calcio professionistico”.
E poi c'è il desiderio di passare più tempo con suo figlio David, che ha avuto dalla relazione con la modella Marketa Ottomanska: “Voglio stare più tempo con lui: ecco perché ho deciso di trasferirmi a Praga. Grazie a tutte le persone che mi hanno sostenuto”. Ora Jankto sarà l'allenatore della squadra Under-17 del Dukla Praga.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

/www.derbyderbyderby.it/assets/uploads/202505/d4a7caa786288766760a219f70fdb210.jpg)