Inter

Lautaro Martinez, appuntamento con la storia: in finale può completare la propria bacheca

Lautaro martinez
Il capitano dell'Inter è il giocatore più iconico di questo ciclo storico dei nerazzurri. Alzando la coppa sabato sera potrebbe far parte di una ristretta cerchia di giocatori
Alessandro Savoldi
Alessandro Savoldi

Lautaro Martinez e l’Inter si presentano all’appuntamento più importante degli ultimi anni per riscrivere la propria storia. Da una parte la squadra può elevare un ciclo ottimo, trasformandolo in leggendario, dall’altra l’argentino può completare la propria bacheca aggiungendo l’unico grande trofeo mancante.

Lautaro Martinez, appuntamento con la storia: in finale può completare la propria bacheca- immagine 2

Lautaro Martinez e i successi con l'Argentina

—  

Per comprendere la dimensione di Lautaro Martinez come giocatore e la sua abitudine a vincere trofei basta un semplice dato, l'elenco di tutti i giocatori in attività ad aver alzato al cielo la Coppa del mondo, il rispettivo trofeo continentale, nel suo caso la Copa America, e la Champions League. Julian Alvarez, Lionel Messi, Angel Di Maria, Pedro. Dimostrazione che riuscire a vincere tutte e tre le competizioni è una vera e propria impresa.

Copa América, stilata la top 11: solo Lautaro Martínez della Serie A

L’attaccante dell’Inter è stato protagonista in particolar modo nell’ultima Copa America, segnando cinque gol in sei partite tra cui quello decisivo in finale contro la Colombia. Al Mondiale, invece, la situazione fu diversa. Lautaro era acciaccato a causa dei problemi alla caviglia e affrontò la rassegna iridata a mezzo servizio: ciononostante il Toro realizzò il rigore decisivo ai quarti contro l’Olanda e propiziò il gol del momentaneo 3-2 di Messi. Un impatto certamente minore rispetto a quello di due anni dopo, ma comunque rilevante.

Il percorso europeo con l'Inter

—  

Ben più che rilevante è il peso di Martinez nel percorso europeo dell’Inter. Il capitano dei nerazzurri è stato fondamentale per la squadra di Inzaghi. Ha segnato nove gol in tredici partite, diventando decisivo nel momento che contava di più. Con il gol di Praga e la tripletta contro il Monaco ha consentito ai suoi di ipotecare il passaggio tra le prime otto, evitando il turno extra dei play-off. Poi, dagli ottavi in poi, un gol al Feyenoord, due gol al Bayern Monaco, andata e ritorno, e infine un gol anche al ritorno contro il Barcellona.

Lautaro Martinez, appuntamento con la storia: in finale può completare la propria bacheca- immagine 4

Che Lautaro sia un giocatore avvezzo ai gol pesanti, soprattutto in Europa, è fuori discussione. Lautaro ha segnato in carriera in quasi tutti i più grandi stadi del nostro continente. Ha segnato al Camp Nou il primo gol in Champions League, poi è andato in rete al Westfalenstadion di Dortmund, in casa del Real Madrid, ad Anfield e all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, dove si giocherà la finale. Infine, ha deciso l’Euroderby di ritorno di due anni fa, segnando il gol che ha chiuso il doppio confronto con il Milan in semifinale.

Il peso di Lautaro per i nerazzurri

—  

Lautaro è un grande calciatore e un grande attaccante, è sotto gli occhi di tutti. A 27 anni è il sesto marcatore di sempre della storia dell'Inter, primo tra gli stranieri. Guida la classifica anche per reti segnate in Champions League, ha giocato 350 partite in nerazzurro con 151 gol. Un insieme di dati incredibile, che però certifica quanto Martinez sia diventato un grande calciatore. C'è molto altro, però, oltre ai freddi numeri.

Lautaro Martinez, appuntamento con la storia: in finale può completare la propria bacheca- immagine 5

Lautaro Martinez ha un’importanza per l’Inter che va al di là dei gol, al di là di ogni questione tattica e tecnica. In questi anni, soprattutto da quando è diventato capitano, per i nerazzurri in campo e fuori rappresenta un punto di riferimento, come un vero capitano. È colui al quale si rivolgono i compagni, colui al quale si rivolgono i tifosi nei momenti di difficoltà. Al netto del rendimento in campo la sua presenza è indiscutibile, come un faro nella notte. A Monaco, sabato sera, l’Inter avrà bisogno anche e soprattutto di Lautaro Martinez, arrivato a Milano da ragazzo e diventato papà, marito e uomo in nerazzurro. Per completare l’impresa serve tutto il Toro possibile.