L'allenatore della Lazio, Marco Baroni, ha parlato in vista del quarto di finale di Coppa Italia contro l'Inter
Torna in campo la Coppa Italia con gli ultimi due quarti di finale. Martedì 25 febbraio è in programma a San Siro il match tra l'Inter di Simone Inzaghi e la Lazio di Marco Baroni. L'allenatore della formazione biancoceleste ha parlato così alla vigilia della sfida a Sportmediaset: "Ci teniamo a fare bene, andiamo a Milano per passare il turno non per fare presenza. Non c'è rivalsa per il 6-0, in qualche modo ci è stato utile, andiamo con grande umiltà ma con la nostra identità, fatta di ritmo, coraggio: dobbiamo stare dentro questa identità".
Inter-Lazio, le parole di Baroni alla vigilia del match di Coppa Italia
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Baroni prosegue dicendo la sua sulla possibilità di optare per un centrocampo a a 3 contro l'Inter: "Centrocampo a 3 contro Inter? Può essere una soluzione ma dobbiamo valutare bene perché anche Dele-Bashiru rimarrà fuori. Dele ha avuto una distorsione e non sarà disponibile sicuramente per la partita contro l'Inter, probabilmente anche per quella di San Siro contro il Milan. Identità vuol dire anche che non si perda l'equilibrio indipendentemente se ci sarà un centrocampista o un giocatore più offensivo".
Su Reda Belahyane: "Belahyane è giovanissimo, avrà sicuramente un futuro importante. Si tratta di un giocatore che ha personalità e non ha paura. Questo è già un fattore importante per entrare in un livello di squadra, prestazioni e partite così importante. Lui deve giocare con questo coraggio e all'interno di questo centrare la sua prestazione".
L'allenatore della Lazio è poi tornato sul pareggio a reti bianche al Penzo contro il Venezia nell'ultimo turno di campionato: "Accettiamo le critiche dopo il pari con il Venezia ma per me è stata comunque una partita matura, su questi campi non è facile per nessuno. Castellanos indisponibile un mese? Non deve essere un alibi, tutti dobbiamo dare qualcosa in più. La classifica si guarda alla fine. Guardarla ora sarebbe un inutile spreco di energie. Gli obiettivi non si cambiano in corsa, per Juve, Milan o Atalanta è stato così, per noi no. Vogliamo restare dove siamo".