Matri ricorda gli anni alla Juventus con Conte: “Con lui correvamo nudi”

Nel corso di tutta la sua carriera Alessandro Matri ha girato quasi tutta l'Italia. Tra categorie minori e Serie A, il nativo di Sant'Angelo Lodigiano ha vestito, citando alcuni club, le maglie di Rimini, Prato, Cagliari, Milan, Lazio e Juventus. Proprio con quest'ultima, il classe 84 ha vissuto gli anni migliori, almeno dal punto di vista dei trionfi, grazie all'attuale tecnico del Napoli, ovvero Antonio Conte. Di quest'ultimo, il Mitra ha voluto ricordare un momento particolare vissuto durante la preparazione pre-campionato.

Matri ricorda il ritiro con la Juventus di Conte: "E' calcio ad occhi chiusi".

"Ricorda, non puoi salire la scala del successo con le mani in tasca." Diceva l'attore e bodybuilder Arnold Schwarzenegger. Un detto che Antonio Conte conosce benissimo e che Alessandro Matri ha imparato a sue spese. L'ex attaccante ha avuto modo di giocare sotto la gestione del tecnico leccese ai tempi della Juventus dal 2011 al 2013. In due anni sotto la sua guida, il classe '84 ha vinto 2 scudetti e 2 Supercoppe Italiane, frutto di tanto lavoro e fatica. A volte fatica andata oltre ogni limite. Proprio questo ha voluto raccontare il Mitra.

Estate 2011. La Juventus si trova in ritiro negli Stati Uniti, a Filadelfia, per prepararsi in vista della Serie A 2011-12. Primo anno di Antonio Conte sulla panchina bianconera. Nella città locale fa un caldo bestiale e l'umidità è soffocante. Neanche il tempo di prendere confidenza con il fuso orario, la squadra si trova nel giro di poche ore dall'arrivo a correre e la fatica così estrema da sembrare surreale. Ma in quell’inferno sudato c’era anche il seme del successo.

Come ha raccontato Matri: "Conte non è solo carico fisico: è anche dettaglio ossessivo, è calcio “a occhi chiusi”, è memoria muscolare trasformata in automatismi letali. Con lui correvamo nudo. All'arrivo pesavo 88 chili, tornai in Italia che ne pesavo 79. Conte ti porta a un livello fisico che vai il doppio degli altri”. Matri lo dice chiaramente, tra una risata e un ricordo tecnico: “Ci semplificava la vita nei momenti di difficoltà”. Nelle sue annate in maglia bianconera l'ex Cagliari ha in tutto collezionato 31 reti in 93 presenze.