L'ex Betis ha parlato dell'ultimo anno da calciatore. Dall'arrivo in Italia fino al sogno di partecipare ai prossimi mondiali con la Spagna
Juan Mirandaha rilasciato un'intervista esclusiva al quotidiano spagnolo 'AS', dove ha ripercorso l'ultimo anno della sua carriera. Dall'addio al Betis all'arrivo al Bologna di Vincenzo Italiano. Il terzino spagnolo ha raccontato tutti i momenti più significativi di questo suo particolare periodo da calciatore.
Miranda: "Per me è stato un grande cambiamento"
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Come è stato passare dal Betis al Bologna? "È stato un grande cambiamento, ho lasciato la mia casa, la mia famiglia e i miei amici per iniziare una nuova vita. All'inizio è stato difficile acclimatarsi e la squadra ha iniziato male, ma era logico. C'erano molti nuovi giocatori e l'allenatore era stato cambiato dopo un anno fantastico. Ma ci conosciamo già bene e il 2025 sta andando alla grande".
Qual è la differenza più grande tra La Liga e la Serie A? "In Spagna il calcio è più tattico che in Italia, più diretto. Il nostro allenatore è molto offensivo e gli piacciono i terzini alti. Anche qui l'intero campo è difeso da uomo a uomo. All'inizio è stato difficile, ma ora mi sono adattato e siamo tutti molto contenti di come sta andando la stagione".
I tifosi ti hanno sorpreso? "Lo vivono molto. Li paragono sempre al Betis, che aveva un seguito molto ampio e attirava molta gente. Ma qui lo vivono in modo più intenso".
La mancanza di esperienza in Champions League ha pesato molto sul vostro percorso? "Siamo colpevoli di essere dei novellini. Se la Champions League fosse iniziata nel 2025, saremmo passati. In questo momento stiamo giocando molto bene e stiamo facendo un'ottima stagione. Siamo stati lenti a partire e la Champions League non aspetta nessuno. Se lo ripetiamo, l'anno prossimo sarà sicuramente diverso".
Infine, una piccola parentesi sul futuro: "A Bologna mi trovo bene e spero di continuare così. Per quanto riguarda la nazionale, ho fatto parte di tutte le nazionali, tranne quella assoluta. De la Fuente ha fiducia nei ragazzi che militano nelle giovanili e spero di ricevere la chiamata se me la meriterò nel mio club. Il mio obbiettivo è quello di andare ai Mondiali".
Juan Miranda: “Si la Champions League empezara en 2025...” via @diarioashttps://t.co/1bwyRc354x
— ignacio camacho (@AS_icamacho) April 11, 2025