Il tecnico biancorosso ha poi aggiunto: "Durante i miei dieci anni al Milan ho avuto un ottimo rapporto con Galliani, e qui a Monza quel legame non è cambiato: non si è né rafforzato né incrinato, è rimasto lo stesso.
La sfida casalinga contro l'Atalanta ha ormai poco peso per il Monza, che già domenica potrebbe vedere sancita matematicamente la retrocessione in Serie B. Un epilogo che la squadra guidata da Alessandro Nesta non è riuscita a evitare. A questo punto, l’unico obiettivo rimasto è cercare di limitare i danni, provando almeno a non entrare nella storia per una serie di record negativi che aggraverebbero ulteriormente una stagione già ampiamente deludente. Nella conferenza stampa prepartita, l’allenatore ha offerto la sua analisi sul momento della squadra.
It's Monza away for Atalanta this weekend so here is a reminder of El Bilal Toure's brilliant goal in our 2-1 win there last season. 🔥 pic.twitter.com/kKQ3N4nEkS
— Atalanta BC News (@AtalantaBC_News) May 1, 2025
Monza, Nesta: "Sapevo di un ridimensionamento del club, ma non fino a questo punto"
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Le parole di Nesta in Conferenza Stampa: "Adesso il nostro obiettivo è evitare di diventare la peggior squadra della Serie A in termini di record negativi. Sarebbe davvero dura da accettare. Quando sono arrivato, ero consapevole che il Monza stava attraversando una fase di ridimensionamento, ma non immaginavo fosse così profonda. Qualche anno fa questo club era simile al Como di oggi: ambizioso, attrattivo. La scomparsa del Presidente Silvio Berlusconi ha segnato una svolta netta. Da squadra in cui tutti volevano venire, siamo diventati una realtà che oggi molti giocatori forse preferiscono evitare. E questo, inevitabilmente, rappresenta un problema serio".
Sul futuro:"Personalmente, non ho idea di cosa accadrà in futuro. Mi informo leggendo quello che scrivete voi. Non conosco il destino del Monza, ma mi auguro che sia positivo. Qui mi sono trovato bene: altrove, dopo una stagione del genere, ne sarei uscito distrutto. Il mio rapporto con Adriano Galliani? È sempre stato ottimo durante i dieci anni al Milan. A Monza non è cambiato: non si è né incrinato né rafforzato. Siamo tutti profondamente amareggiati per come sono andate le cose".
Atalanta: "L'Atalanta è una squadra molto riconoscibile, con un’identità precisa: gioca sempre allo stesso modo e riesce sistematicamente a mettere in difficoltà chiunque. Per quanto riguarda le scelte, valuterò in base a ciò che ogni giocatore può offrire al Monza in questo momento. Le decisioni spettano a me e scende in campo chi dimostra di meritarlo. Quanto agli indisponibili: Turati è a casa con la febbre, mentre D’Ambrosio dovrebbe riuscire a rientrare almeno parzialmente. Gli altri, purtroppo, non saranno disponibili".