La sfida tra Napoli e Inter non passa soltanto per le differenze delle due città, i percorsi sportivi tra delusioni e vittorie, trionfi e lacrime ma soprattutto per l'eterna sfida tra i suoi incredibili campioni. A metà degli anni '80 tra le più affascinanti c'è stata quella tra Diego Armando Maradona, il Pibe de Oro che ha incantato tutto il mondo con le sue magie e Walter Zenga, portierone con la maglia a strisce nerazzurre che davanti al calciatore più forte di tutti i tempi palesava grande concentrazione, dando vita a prestazioni da standing ovation.
L'AMARCORD
Napoli e Inter, scontri epici e campioni indimenticabili: i 5 fotogrammi storici

Tra i momenti che hanno visto i due giocatori faccia a faccia l'uno contro l'altro, c'è quello del 10 aprile 1988 all'allora stadio San Paolo. L'impianto di gioco di Fuorigrotta era gremito come sempre, con i partenopei ancora in corsa per il secondo scudetto consecutivo. In campo i riflettori sono tutti per il 10 azzurro, che sblocca il risultato al 21' in un match molto tirato, difficile da interpretare. Il direttore di gara fischia una punizione a favore degli azzurri ed ecco che il pallone va subito sui piedi di Maradona, lo specialista del calcio piazzato. Davanti a sé Zenga, tra i migliori del ruolo, che sistema al meglio la barriera. Tre, due uno....è gol. Un incredibile, magico, assurdo gol. L'estremo difensore è incredulo, pronunciando una delle frasi più ricordate nella storia del calcio: "Non c'è nulla da fare", quasi rassegnato davanti a cotanta bellezza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

/www.derbyderbyderby.it/assets/uploads/202504/9e1a411a6f130471b561ad0ac0f08013.png)