Le parole

Palladino soddisfatto: “Grande prestazione, Kean può essere ancora più concreto”

Luca Paesano
Il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo il successo in Conference League.
00:44 min

Vittoria importante ai fini della classifica per la Fiorentina, che batte per 2-0 i New Saints dopo un primo tempo concluso tra fischi e mugugni per una prova piuttosto opaca. La Viola si accende invece nella ripresa, con un rapido uno-due firmato da Adli e dal solito Moise Kean. Nota stonata del match è l'infortunio per Rolando Mandragora, costretto al cambio nel finale della prima frazione di gioco.

Al termine della gara, l'allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per offrire il suo giudizio sulla prestazione di questa sera.

Palladino soddisfatto: "Grande prova", poi la notizia su Mandragora

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Raffaele Palladino si è detto contento e orgoglioso di quanto visto in campo, sottolineando che sarebbe stato un errore dare la partita per scontata: "E' stata una bella risposta dei ragazzi, sono stati molto applicati in questa partita, non è semplice affrontare queste squadre in Conference che chiudono tutti gli spazi".

Per l'ex allenatore del Monza, la gara è andata proprio secondo i piani: "La squadra ha fatto tutto quello che doveva fare, mettendo lì l'avversario e trovando tante occasioni per sbloccarla. Nella ripresa abbiamo dato più ampiezza. La squadra ha fatto una grande prestazione. Posso contare su tutti, mi ha fatto piacere vedere ragazzi che avevano avuto meno spazio tenere 90 minuti".

E poi, le sensazioni sull'infortunio di Mandragora: "Purtroppo non ho avuto buone sensazioni nel vedere la faccia del ragazzo, mi ha detto che ha sentito qualcosa".

Il commento su Adli e Kean

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"Ho un grande rapporto con lui, mi piace molto, è un leader", ha affermato convinto Palladino a proposito dell'impatto di Yacine Adli. "Oggi ha dimostrato il suo valore, gli manca solo minutaggio, quello è compito mio faglielo avere, ma ha fatto una grande prestazione. Ho bisogno di tanti leader, ho bisogno di gente come lui. E' un gruppo nuovo, tre quarti della squadra sono nuovi, quando ci sono tanti cambiamenti serve coesione del gruppo e fare squadra, cose che arrivano con il tempo".

Poi, un parere anche sulla prova di Moise Kean, ancora una volta determinante: "Moise sta dimostrando il suo valore, un grande valore tecnico e umano. E' un grande professionista, un ragazzo straordinario che si è sacrificato dal primo giorno in cui è arrivato. In area può essere più incisivo, ogni partita ha 3-4 occasioni e quindi l'ultimo step è essere più concreto".