Il Perugia si prepara per il ritiro… in Argentina! Angella: “Esperienza nuova, farà freddo”

Non è certo una novità quando si viene a sapere che una squadra decide di andare in ritiro in Europa o fuori dal continente, come negli Stati Uniti ultimamente. Ma se si viene a sapere di una squadra che decide di andare in ritiro in un paese dove a luglio è inverno, allora sì che si rimane a bocca aperta. È il caso del Perugia, che svolgerà il ritiro pre-stagionale in Argentina.

Perugia, curiosa scelta: volerà in Argentina per il ritiro pre-campionato

Una scelta che lascia tutti spiazzati. Eppure era stata pianificata già da alcuni mesi. Il Perugia Calcio svolgerà la preparazione pre-campionato in Argentina, precisamente nel Centro tecnico dell'AFA (Asociación del Fútbol Argentino), l'equivalente del nostro Centro tecnico di Coverciano. Come ha comunicato il responsabile dell'area tecnica dei biancorossi, Mauro Meluso, il ritiro durerà quindici giorni in modo da rientrare in Italia ai primi di agosto.

Sulla scelta dell'Argentina come sede di ritiro ha parlato il capitano dei Grifoni, Gabriele Angella: "Questa è sicuramente un’esperienza del tutto nuova. Maglioni pesanti? Sicuramente troveremo abbastanza freddo - ha detto il capitano - però tanto dovremo correre, quindi alla fine ci farà anche bene una temperatura un po’ più bassa”. Oltre al luogo di ritiro, lascia perplessi anche il metodo di preparazione di Cangelosi che, visto il suo passato con Zeman, rimarcherà certamente il metodo del suo mentore. "Io non ho mai fatto una preparazione con Zeman - continua Angella - sicuramente sarà una nuova esperienza ma nel calcio, ho imparato, se si vogliono ottenere risultati si deve comunque faticare”.

Anche Federico Giraudo si è espresso sulla scelta del luogo del ritiro: "Non mi è mai capitata una cosa del genere nelle mie precedenti esperienze professionali - spiega il difensore - per cui non so bene cosa aspettarmi, sono curioso di vedere. Direi però che, come prima riflessione, credo che fare una preparazione in cui corri e lavori tanto con una temperatura più bassa sia meno stressante per il fisico, perché con tanto caldo si fa anche fatica a reggere i ritmi”.