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LA CONFERENZA

Pisa, Gilardino in vista dell’Udinese: “Per salvarsi servono calma e concretezza”

Alessandro Stella
Alessandro Stella
Il tecnico dei toscani cerca la prima vittoria in campionato: "Albiol e Nzola possono darci tanto. Non voglio fare paragoni con l'anno scorso. In Serie A bisogna essere spietati e maturare giorno dopo giorno"
00:35 min

Dopo aver raccolto un buon punto complessivo nelle due difficilissime sfide con Atalanta e Roma, il neopromosso Pisa cerca conferme. E magari anche la prima vittoria, contro l'Udinese che al momento è una diretta concorrente per la salvezza. Tuttavia i friulani sono partiti molto bene e prima della sosta hanno piazzato il colpaccio a San Siro contro l'Inter.

Le due squadre si affronteranno domani, ore 15 all'Arena Garibaldi, nella gara valida per la terza giornata di Serie A. E il tecnico neroblu Alberto Gilardino in conferenza sottolinea gli elementi necessari per fare bene: "Per mantenere la categoria servono calma e lucidità. Dobbiamo costruire la partita in campo e fare ciò che è nelle nostre possibilità al momento".

Gilardino carica il Pisa: "Voglio un rapporto forte e leale con la squadra. Alleno un gruppo che ha fame"

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Gilardino è consapevole del fatto che la sua rosa sotto alcuni aspetti sia meno forte rispetto alla concorrenza. Ma non demorde: "Sto cercando di tenerli per mano come se fossero miei figli. Quando arrivo in una squadra cerco di avere un rapporto forte coi giocatori, leale e dicendo anche cose che non fanno piacere. E’ un aspetto fondamentale per la crescita. Alleno un gruppo che ha fame ed è davvero speciale nella volontà di migliorarsi".

A Pisa come detto arriva un Udinese galvanizzato dal successo con l'Inter: "In Serie A sono tutte partite complicate. L'Udinese la scorsa stagione è arrivata dodicesima con 44 punti. E sono 30 anni che fa la Serie A, con un totale di 54 partecipazioni. In ogni caso ci sono 108 punti a disposizione da qui alla fine, serve tranquillità".

Poi il tecnico dei toscani si sofferma maggiormente su alcuni singoli: "Queste due settimane ho avuto modo di lavorare con chi c’era. Per i ragazzi che sono andati in nazionali sono rientrati e abbiamo fatto delle valutazioni. Vedremo come staranno Aebischer e Marin che hanno giocato tanto in Nazionale. Tornano Esteves e Vural, entrambi saranno del match. Loran è dovuto tornare in Brasile per motivi burocratici ed è rientrato a Pisa da poco".

"Albiol ha una carriera che si commenta da sola. Nzola non è ancora al top della forma"

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Sempre sui singoli giocatori, Gilardino poi parla anche di Albiol e Nzola, i due big principali della squadra: "Albiol si sta allenando molto bene. Ha una grande motivazione, domani verrà in panchina. Non sta a me a dirlo, ma la carriera che ha fatto non l’ha fatta per caso. Ha ancora il fuoco dentro. Nzola invece ha fatto il primo allenamento con la squadra. Conosco il peso specifico del giocatore e la sua forza. Deve però raggiungere ancora la giusta forma. Al momento devo fare però altre valutazioni".

E infine la chiusura su Tramoni, altro simbolo del gruppo fin dalla scorsa stagione in Serie B: "Non bisogna parlare della scorsa stagione per determinati giocatori. Sta giocando da mezzala e sta facendo un grande lavoro con massima disponibilità nel sacrificio. Sono sicuro che gli basterà una giocata importante per potersi accendere. Una constatazione importante è che il campionato di Serie A non è il paese dei balocchi. Dobbiamo essere concreti e ancor più spietati. Serve maturare giorno dopo giorno".