Questa domenica, Milan e Roma si affronteranno a San Siro in una delle grandi classiche del calcio italiano. Le due squadre, in campo nel posticipo delle 20:45, arrivano all’incontro con ambizioni piuttosto differenti. I rossoneri provano a rimettersi in scia della Juventus per rincorrere un posto in Europa; i giallorossi, invece, cercano continuità per tentare a risalire lentamente la classifica. Claudio Ranieri è intervenuto quest’oggi in conferenza stampa per presentare il big match.
Le parole del tecnico
Roma, Ranieri carica: “Servirà una partita eccezionale”. Il punto su Dybala, Hummels e Pellegrini
Milan-Roma, Claudio Ranieri in conferenza stampa
—"Io credo che gli allenatori, quando prendono una squadra in mano, affrontino sempre delle complessità. Sta poi a loro riuscire a gestirle e superarle", ha risposto secco Claudio Ranieri sul confronto del suo percorso a Roma in confronto a quello di Fonseca al Milan. "A volte è più facile, altre volte più difficile. Dipende sempre dal contesto e dall’interazione con gli addetti ai lavori. Io sono fortunato perché ho trovato dei giocatori splendidi e una società totalmente a mia disposizione. So che è un compito doppiamente gravoso, ma lo sto portando avanti con tutto l’entusiasmo e l’amore che ho".
Entusiasmo e amore che Claudio Ranieri è riuscito a risvegliare naturalmente anche nei tifosi giallorossi, revitalizzati con il suo arrivo in panchina e dopo l'addio di Juric. "I nostri tifosi, inutile sottolinearlo, sono la nostra forza, il nostro sangue. Sono loro che ci danno energia, che ci spingono a lottare sempre. Siamo professionisti, ma c’è una grande differenza tra essere professionisti con un pubblico che ti sostiene e farlo con un pubblico che non lo fa".
E poi un confronto su come l'evoluzione dei tempi ha cambiato il rapporto tra calciatori, squadre e tifosi: "Quando ero ragazzo era possibile aprire maggiormente i campi di allenamento al pubblico. Oggi è tutto più complicato, ma quando mi hanno chiesto cosa ne pensassi di far venire i bambini, ho detto: “Facciamoli venire il primo dell’anno. Apriamo le porte per farli innamorare subito della Roma”. Questo è stato lo spirito che ci ha accomunato: chi ha organizzato l’evento e io, che ho dato il mio ok".
Roma, le considerazioni di Ranieri in vista del Milan
—Poi, la discussione si è spostata sul tema partita, e Claudio Ranieri ha fatto il punto sulle condizioni in cui arriva la squadra alla grande sfida di domenica: "Cerco di dare serenità e tranquillità e cerco di dare tutto me stesso durante gli allenamenti, cercando sempre di ottenere il massimo da ciascuno di loro. Io non sono mai contento del tutto, perché voglio sempre di più".
Una sfida che, per Sir Claudio, non ha bisogno di troppe presentazioni: "Credo che partite come questa di domenica si carichino da sole, perché tutti vogliono giocare, tutti vorrebbero giocare a San Siro contro il Milan. Sono convinto che faremo una buona partita, ma è importante dare tutto fino all’ultimo secondo. Poi vedremo il risultato, le opportunità che avranno loro e quelle che avremo costruito noi. Dobbiamo stare attenti anche ai dettagli".
Ranieri poi si sofferma sul rendimento avuto dai rossoneri nel corso di questa stagione: "Se analizziamo i giocatori uno per uno, ha un organico di grande qualità, con elementi fortissimi. Credo che sia fondamentale per tutta la squadra, nel momento in cui si perde la palla, mantenere la massima attenzione. Il Milan è una squadra che incassa pochissimi gol a San Siro, mi sembra che sia la seconda migliore subito dopo il Bologna. Noi, invece, siamo tra le squadre che segnano meno in trasferta. Questo significa che dovremo fare una partita eccezionale".
Nessuna indicazione ancora sulla formazione che potrebbe scendere in campo domenica sera. Il tecnico giallorosso si prenderà ancora altre ore per sciogliere le riserve in vista di domenica: "Sapete che decido sempre la sera prima della gara, quindi domani tirerò le conclusioni e vedremo. Sono sempre convinto che chiunque andrà in campo farà una buona partita, per cui hanno tutti la mia fiducia. Per quanto riguarda gli altri, hanno recuperato tutti. Su Cristante ho letto alcune critiche rivolte ai nostri dottori, ma voglio spezzare una lancia a loro favore perché hanno fatto esattamente quello che il referto radiologico indicava. Abbiamo subito rimproverato chi doveva essere rimproverato e siamo corsi ai ripari".
Ranieri fa il punto sul futuro: Dybala, Paredes, Hummels, Pellegrini...
—Claudio Ranieri è arrivato da poco ma ha già le idee ben chiare sul suo percorso alla Roma e sui giocatori da cui deve passare la crescita dei giallorossi. Per l'ex allenatore del Cagliari non ci sono molti dubbi, e non esita minimamente quando gli viene chiesto se nel futuro della squadra capitolina vede ancora Dybala, Paredes e Hummels. "Sicuramente", sentenzia diretto Sir Claudio.
L'allenatore ha fatto poi il punto sulla situazione di alcuni giocatori giallorossi, anche e soprattutto in chiave mercato: "Pellegrini gode di tutta la mia fiducia. Se arriveranno offerte le valuteremo come tutte le altre, per tutti gli altri, né più né meno. Mi auguro che Lorenzo possa restare qui con noi, ma deve essere contento anche lui, questa è la cosa più importante".
Su Svilar: "Da quando sono arrivato, sta facendo veramente molto, ma molto bene. Lui sa che può iniziare l’azione da dietro, ma anche rinviare velocemente lungo. Una volta che i giocatori sono catechizzati, li lascio liberi. Poi, in campo, sono loro a prendere le decisioni. Noi allenatori possiamo urlare, ma molte volte gridi al tuo giocatore che ti sta a due metri e non ti sente assolutamente. Cerchiamo di dare delle indicazioni, ma poi sta a loro interpretare ciò che avviene in campo".
Ed infine, conclude su Saelemaekers: "Solitamente, quando si va a giocare, c’è poco da parlare con la controparte. Saelemaekers si è ambientato benissimo a Roma, per cui è uno di quei giocatori che vogliamo tenere. Con il Milan c’è anche la questione con Abraham. Vediamo come si svilupperanno le cose".
© RIPRODUZIONE RISERVATA