Una sconfitta che fa riflettere, non arrendere. Ranieri elogia il Milan e sprona la Roma: "Non dimentichiamo da dove siamo partiti"
La notte di San Siro si è tinta di rossonero, con il Milan che supera la Roma 3-1 e avanza in semifinale di Coppa Italia. Una gara intensa, dominata da ritmi alti e giocate decisive. Claudio Ranieri, tecnico dei giallorossi, non si nasconde e analizza con lucidità la prestazione dei suoi, riconoscendo la forza degli avversari ma trovando anche motivi di orgoglio per la sua squadra.
L’analisi di Ranieri: "Complimenti al Milan, ma nessun rimpianto"
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“Il Milan ha una qualità straordinaria, bisogna dargliene atto. Hanno meritato la vittoria, ma i miei ragazzi hanno lottato fino all'ultimo minuto e di questo sono fiero”, esordisce Ranieri ai microfoni di Mediaset. Nessun alibi, solo la consapevolezza di aver affrontato una squadra superiore in termini di ritmo e tecnica. Il tecnico romano non si aggrappa a scuse: “Abbiamo creato occasioni importanti, colpito una traversa con Pisilli e avuto qualche chance per riaprire la partita. Ma quando affronti squadre così forti, basta poco per pagare a caro prezzo ogni disattenzione”.
I dettagli che fanno la differenza
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Ranieri si sofferma poi su un episodio chiave: “Il fuorigioco di dieci centimetri? Un dettaglio che poteva cambiare la partita, ma non possiamo piangerci addosso. Fa parte del gioco. Sono orgoglioso dell'atteggiamento dei miei, nonostante tutto”.
La Roma, dopo un avvio timido, ha cercato di alzare il baricentro, ma la velocità delle transizioni del Milan ha messo in crisi la retroguardia giallorossa: “Sapevamo che il Milan ci avrebbe attaccato con intensità. Avevamo preparato la partita per limitare le ripartenze, ma tra il dire e il fare c'è di mezzo l'efficacia degli avversari”.
"Ora concentriamoci sul campionato"
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Nonostante l’eliminazione, Ranieri guarda al futuro con ottimismo: “Non dimentichiamo da dove siamo partiti. Abbiamo fatto passi avanti importanti e ora voglio vedere la reazione della squadra. Il campionato resta la nostra priorità e dobbiamo dimostrare di avere la mentalità giusta per risalire”.
Sul prossimo impegno contro il Venezia: “Sappiamo che sarà una sfida dura, il Venezia non molla mai. Ma questa sconfitta deve servirci da lezione. Voglio una Roma determinata e combattiva”.
Un saluto sportivo a Conceição: "Milan ben organizzato, onore al merito"
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Ranieri conclude con un gesto di sportività: “Ho fatto i complimenti a Sergio Conceição. Sono molto sincero, ha messo bene la squadra questo dopo pochi mesi che sta qua. Segno che sta facendo bene. Non ho problemi a riconoscere il valore degli avversari quando lo meritano”.
Una sconfitta da accettare per la Roma, ma con la testa già rivolta al futuro. La Coppa Italia svanisce, ma la stagione è ancora lunga e Ranieri sa come tenere alta la fiamma della speranza.