Grosso, capitan Berardi e molto altro: ecco i segreti, non tanto nascosti, del successo neroverde
"Vi sono mancato?" Il Sassuolo, a distanza di qualche mese, tornerà a calcare i campi di Serie A. Una cavalcata senza precedenti, che riporta gli emiliani nella massima serie dopo la vittoria contro il Modena e il pareggio dello Spezia a Mantova. Una promozione conquistata sul campo, voluta da tutto il gruppo. Grosso ha dato le indicazioni, i giocatori hanno fatto il resto. I neroverdi possono festeggiare e iniziare subito a programmare il futuro.
Sassuolo, ora si ricominciA
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Al calcio italiano era mancato un po' vedere il Sassuolo nella massima serie. Ormai, dopo tanti anni, ci eravamo abituati a vederli lottare in Serie A e addirittura, a vederli trionfare in campi difficili, come a Milano o Roma. Ma ora, dopo solo un anno, potremo riavere la possibilità di vedere la squadra di Grosso dove merita di stare. Perché, in fin dei conti, lo merita davvero. Dopo la deludente retrocessione, ci si poteva aspettare di tutto. Difficilmente, si torna in Paradiso dopo aver toccato l'Inferno. Ma la squadra emiliana è riuscita a condurre un cammino perfetto. Di questo, va dato il giusto merito alla società, che ha fatto lo sforzo di tenere i migliori giocatori e di far vedere a tutti che l'unica volontà era quella di tornare tra i grandi. In Serie B, giocatori come Laurienté hanno poco a che fare e la differenza si è vista. La promozione è arrivata molto in anticipo ed ora ci sarà tempo per riprogrammare il futuro, dove non mancherà il capitano, Mimmo Berardi.
Il capitano non abbandona mai la nave
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Menzione speciale va fatta ad un giocatore molto speciale di questa squadra: Mimmo Berardi. L'esterno italiano ormai è una bandiera di questa squadra e chi più di lui incarna i valori di questi colori e di questa società. Un giocatore del suo calibro avrebbe meritato altri palcoscenici, ma l'amore per la squadra lo ha tenuto legato fino alla Serie B. Qui ha compiuto la missione alla quale era chiamato: riportare in alto il Sassuolo. E, indovinate un po', ce l'ha fatta! Berardi ha ridato speranza alla squadra e come solo un capitano sa fare, l'ha trascinata fino alla partita con il Modena, dove un suo gol, ha lanciato gli emiliani fino alla vittoria decisiva per le sorti della promozione. Ora il suo futuro è più neroverde che mai. Se non l'ha lasciata mentre affondava, difficilmente la lascerà ora che è tornata a nuova vita.
Grosso, missione compiuta. Ed ora?
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Fabio Grosso ha trovato la sua realtà qui a Sassuolo. L'allenatore italiano, negli ultimi anni, ha trovato esperienze che lo hanno reso infelice, sia dal punto di vista dei risultati che del gioco. Ora, dopo questa strabiliante stagione, sembra aver trovato la propria dimensione. Qui, è riuscito a dimostrare tutte le sue doti caratteriali e qualitative ed è riuscito in un'impresa non del tutto scontata. Ma ora, cosa farà l'ex Lione? La domanda è doverosa, ma la risposta è incerta. Il suo futuro potrebbe essere lontano dall'Emilia. Grosso non si è sbilanciato sul dove sarà anche il prossimo anno, ha detto che si trova bene ma non ha confermato, che rimarrà qui anche nella prossima stagione. Sarebbe un duro colpo, per i tifosi del Sassuolo, vedere questo binomio interrompersi.
Sassuolo, è tempo di pensare al futuro
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Il successo e la gioia per questo successo non deve finire subito. Il Sassuolo ha il diritto di festeggiare fino alla fine dell'anno, ma attenzione. Ora è tempo di festeggiamenti, ma bisognerà pensare al futuro al più presto, se non si andare incontro all'errore dell'anno scorso. La società si dovrà mettere a tavolino e capire come procedere per dare un futuro più roseo ai propri giocatori, ma soprattutto ai propri tifosi. Il primo passo è capire chi rimarrà e chi se ne andrà. L'obbiettivo dovrà essere quello di tenere i migliori giocatori e di integrare qualche rinforzo nei reparti in carenza. Ma prima di vedere la squadra, dovrà fare chiarezza sulla questione allenatore. Confermare Grosso sarebbe sia doveroso che importante, in modo tale da dare continuità alla squadra. Continuità, proprio quella che e mancata nell'anno della retrocessione. Ciò che serve è equilibrio e chiarezza. Con questi ingredienti, il Sassuolo potrà veramente pensare ad un bel futuro.
— U.S. Sassuolo (@SassuoloUS) April 13, 2025