Le due tifoserie si sono scontrate nei pressi dell'Olimpico con lanci di oggetti e bombe carta
Sassi, sampietrini, mattoni, chiavi inglesi, bottiglie usate come armi, parabrezza delle auto sfondate. Questo è solo un piccolo resoconto dei violenti scontri avvenuti prima del derby Lazio-Roma presso Ponte Milvio e dintorni. Una guerra che ha coinvolto anche numerosi agenti che hanno cercato di mantenere l'ordine a caro prezzo. Che la stracittadina sia una partita molto sentita questo è risaputo, ma ogni volta che una partita di calcio viene trasformata in una guerra tra tifoserie è sempre una sconfitta per il mondo del pallone.
In 500 presso Ponte Milvio prima di Lazio-Roma: agenti feriti, si cercano i responsabili
—
Il derby Lazio-Roma ha regalato un'altra pagina nera. Quello che è successo sul campo con un pari per 1-1 è molto meno importante di quello che è avvenuto fuori dallo stadio. In mattinata i tifosi biancocelesti hanno provocato la tifoseria giallorossa con due striscioni: il primo in riferimento agli scontri dell’anno scorso davanti al bar River sul lungotevere (Per quest’anno puoi cambiare? Per favore venite a caricare»), il secondo a carattere razzista (Curva Sud made in Bangladesh). Subito nel pomeriggio è arrivata la risposta dei romanisti con l’assalto e poi il contro-assalto laziale verso la polizia.
Cassonetti incendiati in viale Pinturicchio, disordini vicino piazza Mancini, luogo di ritrovo giallorosso, dopo che 500 ultrà romanisti hanno attraversato ponte Duca d’Aosta per arrivare a ponte Milvio, quartier generale laziale. Lo scontro ha visto impegnati anche circa un migliaio di agenti che hanno cercato di fare il possibile per mantenere l'ordine, ma contro quella furia incontrollabile hanno potuto ben poco. Ben tredici poliziotti sono rimasti feriti, a causa del lancio di oggetti e sassi. Nella notte, sono stati analizzati i video registrati dalle telecamere per scovare i responsabili.
Stop alla stracittadina in notturna?
—
Erano sei anni che il derby della capitale non si giocava in notturna. In questa stagione, invece, la stracittadina si è disputata alle 20.45 sia all'andata che al ritorno, ma i disordini di ieri pomeriggio hanno nuovamente reso evidenti i rischi a cui si va incontro. Il numero dei poliziotti feriti parla chiaro e per questo si rende necessaria una nuova procedura. A partire dalla prossima stagione il derby potrebbe dunque avere una variazione di orario.
Sulla questione è intervenuto il segretario di sindacato di polizia Coisp, Domenico Pianese, che ha espresso tutta la sua delusione per quello che è successo tanto da chiedere lo stop del derby in notturna: "Non è tollerabile che ogni evento sportivo diventi un fronte di guerra per le forze dell'ordine - dice in una nota - chi va allo stadio con l'intento di aggredire deve essere messo fuori gioco per sempre: daspo a vita, senza più scappatoie. Il derby in orario serale, poi, è una scelta che aumenta i rischi poiché complica il lavoro degli agenti e protegge chi vuole creare caos. Non è possibile continuare ad assecondare logiche televisive a scapito della sicurezza".
— AS Roma (@OfficialASRoma) April 14, 2025