Cagliari, Nicola: “La Lazio ha qualità; Marin c’è, Luvumbo no e sul mercato…”
MONZA, ITALY - JANUARY 05: Davide Nicola, Head Coach of Cagliari, looks on prior to the Serie A match between Monza and Cagliari at U-Power Stadium on January 05, 2025 in Monza, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
All'Unipol Domus arriva la Lazio di Baroni a caccia di punti importanti per la zona Champions ma i sardi vogliono allontanarsi il più possibile dalla zona pericolante
Il Cagliari di Davide Nicola, dopo aver perso male sul campo del Torino, è pronto a chiudere la 23° giornata. All'Unipol Domus, nel Monday Night, arriva la Lazio e gli obiettivi sono diametralmente opposti. I sardi, infatti, sono diciassettesimi (con le ultime tre che hanno già giocato e perso in questo turno) mentre i capitolini (vittoriosi all'andata, tra le polemiche) sono al momento quarti a 39 punti, in attesa di Juve e Fiorentina e cercano punti Champions.
Nicola sprona il suo Cagliari
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Davide Nicola ha presentato la gara tra Cagliari e Lazio in conferenza stampa: “La gara contro la Lazio che ci attende dovrà vederci mettere tutte le qualità per essere efficienti e produttivi. Giocare in chiusura di mercato? Fondamentalmente resteremo il gruppo che è già presente“.
Sul mercato e sui giocatori andati via: "Ringrazio i ragazzi che sono andati via: Scuffet, Azzi, Wieteska e Lapadula sono giocatori che hanno dato tanto al gruppo, e a me, come professionisti e uomini. Uomini veri, normale affezionarsi. Auguro loro il meglio. Sono partiti 4 giocatori, ne è arrivato uno: ma pensarci spetta, come detto sempre, alla società".
Sulla sfida tra Cagliari e Lazio: "Incontriamo una squadra che lotta per le prime posizioni. La Lazio ha qualità, che interpreta il gioco in maniera posizionale già partendo dalla difesa e con mediani che si inseriscono e spostano a dovere".
Su mister Baroni:"Baroni, la prima volta contro di lui fu in un Cremonese-Lumezzane del 2010, in Serie C: Marco è l’emblema di tutti gli allenatori che si sudano la carriera, per dimostrare di essere allenatori di livello. Quando un collega compie un percorso simile e arriva a chance importanti: farò del mio meglio affinché potremo dire la nostra contro la sua squadra".
Stanchezza dopo Torino:"Stanchezza? Io parlo esclusivamente di energie spese. Ci saranno anche altre partite in cui si potrà non essere brillanti al massimo: un ulteriore metro di valutazione per la nostra crescita, che valuta l’intensità messa in partita. Quando non accade, bisogna accettarlo apprezzando comunque i dettagli positivi".
Su Luvumbo e Marin: "Ha iniziato a fare tecnica, quando si usa la palla vuol dire che sta recuperando per tornare in casa. Spero che per la prossima sia con la squadra e da quella dopo potrebbe essere a pieno regime. Dovrà fare una mini preparazione per evitare problemi muscolari, ha avuto un problema non banale. Marin ha avuto un po’ do influenza ma si è riaggregato e lo convocherò".
Sull'attacco e sulla difesa: "Valutazioni che farà la società ma se escono tre giocatori vuoi anche che ne entrino tre ma io non mi occupo di mercato, io voglio valorizzare i giocatori. In alcuni ruolo abbiamo alternative ed in altri no, vedremo cosa deciderà Bonato. L’idea è di avere i sostituti rispetto a chi è uscito".
Su Sanabria, possibile obiettivo: "Sanabria è un giocatore forte che ho allenato due anni, quando mi propnngono chi hi già allenato esprimo il mio giudizio. Quando li alleni li conosci caratterialmente e non, Sanabria nel contesto in cui è forte e non so se sia una soluzione fattibile. Mi fido ciecamemte di Bonato, sa quali sono le nostre caratteristiche ed esigenze in base alle risorse della società".
Sulle parole di Ranieri: “Ranieri ha dichiarato che il lavoro di allenatore è bellissimo fino alla partita? Il nostro lavoro è fatto da micro-tappe, che consentono di misurarsi sempre su nuove sfide, migliorarsi. Non potrei fare questo ruolo se mancasse il match“.