LE PAROLE

Cagliari, Nicola: “Il Torino ha meritato di vincere, noi eravamo più stanchi”

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Il Cagliari esce sconfitto per 2-0 dallo Stadio Olimpico Grande Torino. Davide Nicola: "Non abbiamo fatto la partita che volevamo fare, questo anche per merito del Torino"
Nancy Gonzalez Ruiz
Nancy Gonzalez Ruiz

Nell’anticipo della ventiduesima giornata di Serie A, Torino e Cagliari si sono affrontate in una sfida che ha visto i granata imporsi per 2-0. Dopo la netta vittoria per 4-1 contro il Lecce nella giornata precedente, il Cagliari di Davide Nicola è uscito sconfitto dallo Stadio Olimpico Grande Torino. Con questo risultato, i granata allungano in classifica, raggiungendo quota 26 punti, portandosi a cinque lunghezze di vantaggio sui sardi, che restano provvisoriamente al quattordicesimo posto.

Le parole di Nicola nel post partita

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Nel post-partita, Davide Nicola ha commentato la prestazione della sua squadra ai microfoni di DAZN: "Abbiamo perso perché eravamo più stanchi e non siamo arrivati con il giusto livello di energia".

Un Cagliari diverso rispetto a quello che abbiamo visto nelle ultime partite…

"Sono d’accordo. Stasera i ragazzi hanno dato tutto come al solito però obiettivamente eravamo più stanchi. Abbiamo speso davvero molto in queste ultime tre partite, sia a livello di energia mentale che fisica. Stiamo cercando di dare dei cambi, qualcuno sta giocando davvero molto. Questa sera non abbiamo avuto l’energia giusta: cercavamo di fare, ma non riuscivamo ad essere aggressivi senza palla e puliti quando dovevamo attaccare. Abbiamo bisogno di questo stacco di tre giorni per recuperare energie e preparare la prossima. Del Torino abbiamo sofferto la fisicità… Stavano meglio e hanno meritato di vincere".

Il quadruplo cambio ad inizio secondo tempo deriva proprio da questa stanchezza che lei percepiva nei suoi ragazzi?

"Noi in questo momento non abbiamo moltissime alternative. Luvumbo è assente ormai già da un po’ di tempo, quindi sugli esterni con Felici e Zortea ogni tanto abbiamo adattato Augello. Obiettivamente , lo stesso Zappa, come molti altri, stanno giocando veramente troppe partite e, dopo aver speso così tanto in queste ultime tre, e alla luce della prossima partita, che arriva tra 5 giorni, è normale non riuscire avere la giusta energia per contrapporsi ad una squadra qualitativa come il Torino. I cambi sono stati in funzione dell’energia per sperare di riaprire la partita. Questo non è riuscito ma io non me la sento di criticare i miei giocatori. Ho visto che hanno cercato di dare tutto, ma stasera non avevamo la giusta forza. In un campionato competitivo come questo, ci può stare".

I cross potevano essere una chiave, ma la squadra faceva fatica a salire. La difficoltà è stata anche non accorciare sui due attaccanti...

"Sì, eravamo una via di mezzo perché nel momento in cui dovevamo alzare la pressione non riuscivamo a gestire la parità numerica quindi a coprire in velocità il campo, e nel momento in cui stavamo un po’ più bassi si faceva fatica a ripartire. Questa sera, la squadra in generale ha risentito del grande sforzo fatto nelle precedenti tre partite. Per tutti, per competere in questo campionato, devi sempre essere al massimo da un punto di vista di energia mentale e fisica. Abbiamo bisogno di recuperare e preparare la prossima partita".

Su Gaetano, in conferenza alla vigilia, lei ha detto che deve giocare “Con spensieratezza e intensità allo stesso tempo”. Oggi lo ha visto un po’ sottotono?

"No, credo che oggi dall’altra parte ci fossero giocatori fisici e molto aggressivi. Non era facile riuscire a raccogliere la palla e liberarsi della pressione asfissiante dell'avversario. Quando è così devi cercare di tenere botta fisicamente e riuscire a gestire con più velocità la palla. Ma questo avviene quando sei nella condizione ottimale e oggi, come ho detto, non è stato così. Bisogna essere obiettivi: non abbiamo fatto la partita che volevamo fare, ma se non l’abbiamo fatta è stato un po’ per merito del Torino, un po’ per quello che ho detto prima".

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