Il Cagliari tiene nel primo tempo ma, poi, la squadra di Nicola viene colpita nella ripresa dall'Inter. Grande protagonista, con un doppio assist, è il grande ex Barella. Prima un colpo di testa di Bastoni e, poi, il ritorno al goal di Lautaro Martinez dopo quasi due mesi stendono i sardi che, poi, nel finale subiscono anche la terza rete finale su rigore di Calhanoglu e chiudono l'anno solare tra le squadre a rischio retrocessione.
Ancora un ko per i sardi
Cagliari, Nicola: “Accettiamo il risultato, il campionato non finisce oggi; su Mina…”
Nicola spiega la prova del suo Cagliari
—Il crollo del Cagliari, nonostante gli avvertimenti della vigilia, arriva dopo l'uscita di Mina che ha giocato solo il primo tempo e Davide Nicola, nelle dichiarazioni post partita, ai microfoni di Dazn prova a spiegare questo ko: "Nel primo tempo abbiamo tutto quello che avevamo, con ordine e precisione. Il preso goal, in modo rocambolesco, non ci ha tolto tanto mentre il secondo goal ci ha steso. La nostra squadra ha fatto il massimo contro una squadra molto forte e accettiamo il risultato".
Senza Mina il Cagliari è crollato: "Non mi piace parlare dei singoli. Mina ha le sue caratteristiche che in alcune partite sono fondamentali. Sono anche alcune partite che non abbiamo (ad esempio) Luvumbo. Noi oggi abbiamo speso e dato tutto quello che potevamo fare. Abbiamo affrontato una squadra fortissima. Solo se si riesce a tenerla in bilico fino alla fine si poteva sperare di fare di più".
Sulla contestazione dei tifosi, dopo un'altra sconfitta (la quinta nelle ultime cinque): "Veniamo da partite toste dove abbiamo affrontato grandi squadre o scontri diretti (come a Venezia n.d.r.), dove potevamo fare meglio. Il campionato non finisce oggi, dove per fare punti dovevamo essere perfetti. Contro l'Inter, una squadra che subisce anche pochissimi goal, accettiamo questo risultato. Sappiamo il nostro obiettivo e per raggiungerlo non dobbiamo mai perderci d'animo".
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