UDINESE-CAGLIARI 1-1

Cagliari, Ranieri: “Bicchiere mezzo pieno, adesso con un punto andiamo a capo”

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Uno a uno per il Cagliari a Udine. Dopo il gol del pareggio di Gaetano, la squadra di Ranieri avrebbe potuto anche approfittare nel finale di gara di una Udinese in calo
Redazione Derby Derby Derby

Ancora Gianluca Gaetano. Dopo il gol ininfluente contro la Lazio in casa, ecco la rete pesante del 23enne in prestito dal Napoli per il pareggio sardo a Udine.

Il Cagliari e Ranieri muovono la classifica

Le dichiarazioni nel post-partita di mister Ranieri ai microfoni di Dazn: "Questa partita ci lascia un punto. Era normale dopo quattro sconfitte consecutive che i ragazzi fossero un attimino frenati o impauriti. Dopo il gol si sono sciolti di più. Siamo arrivati al pareggio con ostinazione. Siamo stati bravi a chiudere 1-1 nonostante il dominio dell’Udinese. Siamo stati molto bravi invece nel secondo tempo con le ripartenze e abbiamo controllato bene la gara".

Ancora l'allenatore del Cagliari: "Ne abbiamo perse talmente tante, anche quando meritavamo di più che va bene così. L’importante era mettere un punto e a capo. Sappiamo che questo è un campionato difficile. I ragazzi non vogliono mollare. Sono determinati e tenaci e questo mi fa ben sperare. Ci proveremo fino all’ultimo. Questi ragazzi, per come si allenano mi danno la motivazione che io poi restituisco a loro. Un allenatore deve essere anche motivatore. Sono contento quando vedo come si allenano, con che motivazione, con che fiducia, in quale voglia vogliono restare in Serie A".

Poi in conferenza stampa: "Il bicchiere è mezzo pieno, sapete che io cerco sempre di essere ottimista. L'Udinese veniva dalla vittoria con la Juventus e quindi viaggiava sulle ali dell'entusiasmo, si trovavano tra le linee e noi abbiamo faticato, hanno trovato anche l'eurogol. Poi noi siamo usciti, abbiamo trovato il gol, centrato la traversa,l loro sono stati pericolosi un paio di volte in ripartenza, entrambe volevano vincere alla fine è emerso un pareggio".

Sui singoli: "Gaetano è molto intelligente, si è integrato subito, gli abbiamo spiegato come giochiamo e subito si è adoperato, cercando di lanciare Lapadula. Quando li ho messi in verticale siamo andati molto meglio negli attacchi. Nandez e Mina non si erano allenati, ho rischiato Mina che so che è più esperto e sa dosarsi, Nahitan vuole invece darti tutto e quindi ho aspettato a inserirlo".

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