LECCE-CAGLIARI 1-1

Cagliari, Ranieri: “Punto positivo, lotteremo fino all’ultima giornata per la salvezza”

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I sardi ottengono un punto importante al Via del Mare di Lecce e staccano l'Hellas Verona in classifica. Al gol del vantaggio salentino di Gendrey ha risposto Oristanio nella ripresa
Sergio Pace
Sergio Pace Redattore 

Al Via del Mare termina con un pareggio per 1-1 il match tra Lecce e Cagliari. Salentini avanti al 31' con la rete di Gendrey. Al 68' il pareggio dei sardi con Oristanio. Claudio Ranieri, tecnico del Cagliari, ha commentato così il match ai microfoni di Dazn: "Questo è un punto positivo. La squadra stava andando anche bene, poi abbiamo preso un gol. Sui calci di punizione, calci d’angolo e sulle loro ripartenze soffrivamo. Nel complesso è stata una buona partita, nel secondo tempo abbiamo fatto davvero una gran bella gara. Volevamo il risultato e ci siamo riusciti, i ragazzi si sono impegnati tanto. Sono soddisfatto".

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Prosegue il tecnico dei rossoblù: "Anche con l'Empoli abbiamo fatto con una buona prestazione e adesso abbiamo fatto un’altra prestazione lottando. Il campionato è duro per tutti e ci sarà da lottare fino all’ultima giornata per riuscire a portare il Cagliari alla salvezza. Noi siamo gli ultimi arrivati in Serie A, però ci vogliamo stare perché rappresentiamo tutta l’isola e dei tifosi meravigliosi che oggi ci hanno fatto sentire tutto il loro calore. Possiamo soltanto ringraziarli con queste prestazioni e dando tutto noi stessi. Poi ovviamente non sempre si può far bene. Però anche nelle difficoltà la squadra non molla mai e questo aspetto mi piace".

Su Oristanio e Pavoletti: "Gaetano stava tra due energumeni come Pongracic e Baschirotto e doveva lottare. Ha fatto tanto lavoro sporco riuscendo ad avere la meglio sui due grossi difensori. Pavoletti era al 100% però avendo pareggiato la partita mi sono tenuto tutte le carte in mano, dato che la squadra stava facendo bene. Cambiare tanto per cambiare non serve a niente, si cambia quando serve fare qualcosa di diverso e ho visto che i ragazzi stavano facendo ciò che dovevano fare". Infine sull'infermeria: "Abbiamo giocatori con la febbre e che non sono stati disponibili, altrimenti c'erano quasi tutti".

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