Il Cagliari pensa alla sfida

Cagliari, Semplici: “L’errore più grande sarebbe perdere – Su Joao Pedro…”

CAGLIARI, ITALY - APRIL 25: Cagliari's coach Leonardo Semplici reacts during the Serie A match between Cagliari Calcio and AS Roma at Sardegna Arena on April 25, 2021 in Cagliari, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Enrico Locci/Getty Images)

Benevento-Cagliari sarà una sfida da vincere a tutti i costi dove chi perde rischia seriamente la Serie B. "Evitare di gestire" il mantra ripetuto dal tecnico degli isolani che è aperto anche a cambi tattici in corsa...

Emanuele Landi

Il Cagliari arriva da una striscia super nelle ultime 4 giornate. I 10 punti raccolti, dalla vittoria cruciale col Parma (tra cui il pari in extremis col Napoli), hanno dato nuova linfa ai sardi che ora devono vedersela col Benevento. Un autentico crocevia salvezza presentato dal tecnico Leonardo Semplici in conferenza stampa come una gara da non fallire.

BENEVENTO – «Questa è una partita particolare. Loro si trovano in una situazione fino a poco tempo fa impensabile. Noi abbiamo rimontato e faremo la partita che abbiamo preparato mettendo in campo tutte le nostra qualità. Da parte nostra c’è tanto rispetto ma voglia di vincere».

APPROCCIO PSICOLOGICO – «Nell’ultimo periodo abbiamo giocato tutte partite da dentro o fuori. Sarà necessaria la massima attenzione, il massimo rispetto perché stiamo parlando di una grande squadra. Abbiamo cercato di prepararci al meglio per quanto riguarda le palle inattive. Non c’è tanta differenza rispetto alle altre sfide».

BATTAGLIA AGONISTICA E DUBBI DI FORMAZIONE – «Non ho dubbi, siamo convinti delle nostre qualità. È una partita difficile ma sotto l’aspetto delle motivazioni dobbiamo essere pronti sia per una battaglia che per una partita giocata a livello tecnico».

JOAO PEDRO – «Domani vedrete la sua posizione. Cercheremo di metterlo nelle condizioni migliori in cui possa esprimere le sue qualità».

POST NAPOLI«La condizione fisica dei ragazzi è discreta, dobbiamo contare che siamo alla fine del campionato. Stiamo bene, con il Napoli lo abbiamo dimostrato ma soprattutto abbiamo dimostrato di essere un gruppo compatto, tutti sono pronti per la partita. Questa deve diventare la nostra forza».

MARIN«È cresciuto tanto, ha fatto un grandissimo passo in avanti dal punto di vista delle prestazioni. L’aspetto mentale, il più importante, è diverso rispetto a prima e domani scenderemo in campo per fare una grande prestazione contro una squadra in difficoltà. Umiltà e personalità devono essere la nostra chiave».

LA SVOLTA«L’aspetto caratteriale, questo è quello che ha portato alla svolta. Dopo un buon inizio abbiamo fatto dei passi indietro e poi abbiamo capito che tutti dovevamo dare qualcosa in più. Mentalità, coesione e qualità hanno permesso di portarci dove siamo ora. Voglio questo spirito fino alla fine».

COME SI GESTISCE LA SITUAZIONE«L’errore sarebbe proprio gestire. Il Cagliari deve pensare partita dopo partita, senza se e senza ma, le altre cose non contano. A quattro partite dalla fine un punto può essere importante ma il futuro è nelle nostre mani».

DIFESA A QUATTRO O A TRE? – «Non è stata un caso, è stata una scelta, c’era un’esigenza. Valuteremo domani come interpretare meglio la gara. Nel corso della partita potranno esserci dei cambi, siamo aperti a tutto».

COME FERMARE SCHIATTARELLA – «Pasquale è un giocatore importante, quel ruolo l’ha fatto con me per poi crescere. Sarà un giocatore da tenere d’occhio ma nella squadra ci sono tante altre qualità, come l'attacco alla profondità con Lapadula o i gol su palla inattiva. Abbiamo lavorato per non farci sorprendere. Domani ci dovrà essere la massima attenzione e la consapevolezza di andare a giocarci la salvezza».

Fonte virgolettato: Cagliarinews24.com

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