OUT DESSERS e Tsadjout OLTRE ALLO SQUALIFICATO PICKEL

Cremonese, Ballardini: “Non è importante cosa fanno gli altri, ma quello che facciamo noi”

Davide Capano
Davide Capano Redattore 

Il tecnico ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match con la Juventus
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La Cremonese è ospite domani alle 20.45 della Juventus, che è reduce dal pareggio col Siviglia nella semifinale d'andata di Europa League. Dopo la vittoria con lo Spezia, l'allenatore Davide Ballardini presenta così la partita nella conferenza stampa della vigilia: "Sono più concentrato sulla prestazione che dovrà fare la Cremonese, servirà attenzione, intensità e coprire bene il campo. Ci dovremo aiutare molto, giochiamo contro una squadra molto motivata e in più ha una rosa di altissima qualità, sarà fondamentale occupare bene il campo, essere aggressivi, avere personalità con la palla. Serviranno qualità, gamba e grinta. Se a livello di atteggiamento sarà una gara simile a quella contro il Milan? Sernicola esterno alto opzione? Viste le caratteristiche delle due squadre mi aspetto una gara molto diversa, hanno uno stile di gioco diverso. Sernicola esterno alto è una forzatura, è chiaro che non è il suo ruolo, ma ha una gamba e grande resistenza, è uno che non si risparmia mai e un bel piede, quindi quello è un adattamento che in certe situazioni per avere più equilibrio e compattezza ci può stare. Come hanno vissuto la settimana i ragazzi dopo la vittoria del Verona sul Lecce? Per me non è importante quello che fanno gli altri, ma quello che facciamo noi. Da quando siamo arrivati siamo stati bravi, seri e competitivi, quindi abbiamo l'obbligo di essere sempre così perché è giusto così. Chiaro, magari ci sono risultati che possono aiutare di più o meno, ma prima di tutto dobbiamo pensare a fare bene la nostra parte. Se sono più i rimpianti per la classifica compromessa dai risultati dell'andata o la soddisfazione per l'attuale rendimento? È chiaro che parliamo sempre dal momento in cui siamo arrivati, ma noi siamo molto sereni e soddisfatti. Siamo arrivati in un ambiente che non conoscevamo, ed è un ambiente sano, è la forza di quest'ambiente. Le persone che lavorano in società sono persone per bene, le strutture sono ottime, la squadra è ben educata. I tifosi sono sempre stati vicini alla squadra. Di certo siamo davvero soddisfatti del lavoro che è stato fatto. Siamo sereni ma siamo anche molto ambiziosi".

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(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

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"La Juventus a volte concede degli spazi? Abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto contro l'Udinese - prosegue il tecnico grigiorosso -, ma è una squadra che a livello di gamba, forza e fisicità non è come la Juventus ma è molto forte. Sicuramente la Juventus assomiglia all'Inter, è una squadra che è padrona del campo, con grande personalità e grandissimi giocatori che si permettono ogni tanto di non essere così intensi perché sono talmente forti che magari non sono così presenti nella partita. Rimangono straordinariamente forti e competitivi, tant'è che sono secondi in classifica. Cosa può fare la Cremonese in una gara in cui conterà molto la tecnica? Dovremo avere tanti giocatori in zona di palla, soprattutto in mezzo al campo, servirà stare corti, restringere gli spazi ed essere bravi ad assorbire gli inserimenti perché le mezze-ali della Juventus sono brave ad attaccare la porta. Bisognerà fare attenzione anche agli attaccanti, bravi sia a venire incontro che attaccare la profondità. Fai la partita se riesci sempre ad essere molto compatto. Se ho qualche aneddoto da raccontare su Allegri (l'allenatore da Ballardini più affrontato in carriera, nda)? Ci siamo incontrati e salutati spesso cordialmente, ma non lo conosco tanto. Chiaramente ha fatto una carriera straordinaria, si vedeva dagli inizi che era molto capace e l'ha dimostrato durante la sua carriera, ma purtroppo non ho aneddoti da raccontare".

"Quali sono le condizioni della squadra? La sensazione che abbiamo è che la squadra stia bene - spiega Ballardini -, nonostante fossimo un po' stanchi contro lo Spezia perché era la quarta partita in nove giorni, ma la squadra mi sembra che stia bene. Per quanto riguarda Dessers e Tsadjout, ho paura che per il primo la stagione sia compromessa, mentre Tsadjout la settimana prossima potrebbe iniziare ad allenarsi con la squadra, sente ancora un po' di fastidio ma le sensazioni sono abbastanza buone. Se difensori e centrocampisti possono contribuire a segnare gol? Ovunque siamo stati gli attaccanti hanno sempre fatto tanti gol, sono andati quasi sempre in doppia cifra. Penso a Cavani, Matri, Acquafresca, Palacio, Floro Flores, Borriello... Hanno sempre fatto tanti gol. Ed è vero anche che l'area di rigore va occupata con esterni, centrocampisti e difensori. Vasquez ad esempio è un giocatore che ha tempo, ha avuto altre occasioni per fare gol e ci è andato vicino, vanno sfruttate le caratteristiche degli attaccanti ma è altrettanto vero che anche i centrocampisti possono inserirsi. Quanto vedo migliorata la Cremonese nel trovarsi durante la partita? Per me questa è una squadra in cui sono arrivati tanti ragazzi da fuori che dovevano conoscersi, per me loro iniziano a parlare una lingua comune. Galdames sa che Okereke fa un movimento e quindi gli dà la palla dove la vuole anche senza guardarlo, oppure Valeri si apre per cercare l'uno contro uno, a Ciofani si dà la palla in un altro modo... Man mano che andiamo avanti aumenta la confidenza tra compagni e viene più facile giocare".