L'Empoli porta a casa un punto dal Via del Mare di Lecce nel match valido per la dodicesima giornata di Serie A. La squadra toscana pareggia 1-1 dopo essere passata in vantaggio al 33' del primo tempo con l'attaccante Pietro Pellegri, al suo secondo gol di fila con l'Empoli.
Lecce-Empoli 1-1
Empoli, D’Aversa: “Aver raggiunto 15 punti adesso era impensabile a inizio stagione”
A 13 minuti dal 90' la rete del definitivo pareggio dei padroni di casa ad opera di Santiago Pierotti (primo gol con i salentini per l'argentino ex Colon). Dopo la vittoria di misura al Castellani contro il Como nel turno precedente, l'Empoli ha dato comunque continuità di risultati ed è salito a quota 15 punti dopo 12 giornate di campionato. Al termine del match ha parlato così ai microfoni di Dazn l'allenatore dell'Empoli, Roberto D'Aversa: "Si poteva anche vincere questa partita? Bisogna considerare che in panchina mancavano i centrocampisti. I ragazzi si sono comportati bene per 60-70 minuti, ma il discorso è sempre che se non la chiudi poi rischi anche di perderla.
Considerando come siamo partiti e contando le assenze non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi, se non il discorso del cercare di chiudere le partite. I ragazzi erano a testa bassa nello spogliatoio, questo mi fa piacere perché volevano di più. Abbiamo però 15 punti, cosa impensabile ad inizio stagione. Il merito va al presidente, al club e a questi ragazzi che stanno lavorando. Siamo felici anche per i tifosi che erano qua presenti".
Lecce-Empoli 1-1, le parole post-partita di D'Aversa
—D'Aversa poi commenta la prestazione della coppia in attacco Colombo-Pellegri: "Possono giocare insieme a mio modo di vedere. La scelta iniziale era quella di cercare di vincere la partita, per questo ho messo i due attaccanti. Peccato non averla vinta anche se bisogna essere onesti sul fatto che nel finale abbiamo anche rischiato di perderla".
Il tecnico dei toscani analizza l'azione del gol preso: "Direi che è stata una problematica di centimetri… Poi Ismajli si è trovato in mezzo a due, è questione di letture immediate. Sicuramente qualcuno ha lasciato la marcatura, ma non me la sento di colpevolizzare i miei ragazzi. Ora avranno tre giorni di riposo strameritati".
D'Aversa poi commenta l'ingresso di Solbakken per l'ultima parte di gara: "Lui ha caratteristiche offensive, di gamba. Ho ragionato sul fatto che potesse giocarsela su Gallo, che è uno che spinge molto. Per me può fare meglio perché è forte e ha qualità importanti, anche se stasera è entrato in campo con vari problemi come Viti. Vedo tanti ragazzi che sono legati alla squadra e alla maglia, c'è un senso d'appartenenza difficile da trovare. E poi venire qua con 8 assenti non era certamente semplice".
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