DOPO FROSINONE-COSENZA 3-3

Frosinone, Di Francesco: “Debbono migliorare dei meccanismi di squadra”

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Le dichiarazioni dell'allenatore dei ciociari al termine del test pareggiato col Cosenza allo Stirpe
Redazione Derby Derby Derby

Eusebio Di Francesco, tecnico del Frosinone, è intervenuto in conferenza dalla sala stampa del Benito Stirpe, al termine dell'amichevole di ieri col Cosenza.

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Mister, le condizioni di Caso e Harroui? “Non faccio il medico ma per Caso posso dire che aveva subìto una botta in allenamento, durante il riscaldamento ha sentito il riacutizzarsi di questo problema ed abbiamo preferito non rischiarlo. Harroui ha subìto invece un’entrata di un avversario tra la gamba e la caviglia un po’ da ‘rosso’ anche se oggi (ieri, ndr) era un’amichevole, lo valuteremo dopo 24 ore”.

La squadra è sembrata un po’ imballata, merito dell’avversario o dei carichi da lavoro? “Mi aspettavo che facessero un po’ più di fatica dal punto di vista fisico perché abbiamo caricato di lavoro. Si sa benissimo che queste amichevoli sono un po’ un’insidia quando giochi con squadra che giustamente vengono anche per fare bella figura. Però debbo dire che i ragazzi hanno messo grande impegno, non siamo stati pulitissimi nel palleggio e nelle uscite rispetto alla gara precedente. Ma mi aspettavo che saremmo stati un po’ meno lucidi, anche se i ragazzi mi hanno soddisfatto sotto il punto di vista dell’impegno e della ricerca di mettere in campo tutto quello che avevo chiesto loro”.

Sul piano tecnico qualche errore di troppo… “E’ un po’ quello che dicevo prima. E’ normale essere meno lucidi e brillanti. Prima di questa partita, in settimana abbiamo fatto due doppi allenamenti molto spinti, nei quali i ragazzi hanno dato tutto e ieri si sono allenati anche bene. A me interessa portare a casa la vittoria, do il giusto peso a queste partite ma so benissimo cosa tutti hanno fatto durante queste settimane per prepararsi al meglio per le prime partite ufficiali, quella che vale come risultato contro il Pisa e poi con il Napoli. Aspettando che arrivino anche altri giocatori per cercare di dare maggiore qualità a questa squadra ed avere anche alternative valide in tutti i ruoli”.

Ci dà un giudizio sul pacchetto difensivo che al momento sembra quello più scoperto? Gol incassati a parte. “Infatti i gol si legano ad un discorso che va inteso come difesa di squadra, dobbiamo essere più bravi a difendere non solo con i difensori ma con tutti e undici i giocatori. Soprattutto in occasione dell’ultimo gol dovevamo uscire quando l’avversario ha calciato, siamo anche vicini al 90’ e certe situazioni vanno migliorate, ci stiamo lavorando. Siamo stati meno brillanti tutti, prendiamo ad esempio Mazzitelli che oggi era meno brillante della gara precedente ma ci sta e va bene così perché significa che sta mettendo dentro del lavoro e nel momento in cui andremo ad allentare quei carichi riusciremo ad avere risposte migliori da parte di tutti”.

Questo step è tutto previsto? O manca qualcosa là dietro? “Non c’entra niente il discorso, al momento è sbagliato parlare di pacchetto arretrato. Debbono migliorare dei meccanismi di squadra. E’ vero che abbiamo imbastito ottime trame offensive, colpito due traverse, sicuramente dovremo fare meglio la fase difensiva che si intende composta da 11 allenatori, anche 12 compreso l’allenatore. Bisogna capire i meccanismi, dobbiamo cercare di arrivare prima ad affinare queste situazioni. Ma ci sono anche tanti altri aspetti che mi sono piaciuti. E poi dovremo migliorare la qualità all’interno di questa squadra, ci saranno sicuramente dei vantaggi”.

Come valuta l’intesa tra i due esterni offensivi? “Con tutta la squadra o tra di loro? Perché se intende tra di loro, gli esterni offensivi sono troppo lontani per poter lavorare assieme. Parliamo di pacchetto avanzato, invece. Borrelli si è mosso bene, ha fatto anche gol e per quanto riguarda gli esterni dobbiamo migliorare le scelte finali. Abbiamo preso un ragazzo che arriva dalla Georgia che ha delle qualità importanti e deve imparare certi meccanismi ma lo avete visto: quando viene dentro il campo è pericoloso, ha delle buone giocate, deve imparare a posizionarsi meglio in campo ma ha delle qualità importanti. Quanto a Baez ha questa grande predisposizione a lavorare per la squadra, oggi è stato anche premiato dal gol e lui è una sorta di centrocampista in più. Il Frosinone ha bisogno di queste caratteristiche, andremo ad incontrare squadre che hanno grande qualità e noi avremo bisogno di difenderci sicuramente meglio di come abbiamo fatto oggi”.

Cosa pensa del Cosenza? “L’ho vista bene, ottimo. Devo dire che hanno fatto una buona gara, si vedeva che avevano qualcosa in più nelle gambe dal punto di vista della brillantezza. Noi abbiamo ragionato in prospettiva della Coppa Italia. Mi interessava soprattutto che non si facesse male nessuno ma non è stato così purtroppo e nello stesso tempo di mettere altri minuti nelle gambe dei ragazzi”.

Che tipo di lavoro dovrà fare su Kvernadze? Oyono e Marchizza quanto possono essere importanti nel progetto? “Il discorso dei 90’ dei terzini si lega al fatto di non avere alternative nel ruolo e credo sia positivo farli giocare 90’. Sono due giocatori che stanno interpretando bene il ruolo, anche se si può migliorare. Per quanto riguarda il georgiano, va capito dove e quando fare certe cose. In questi aspetti deve migliorare, lo abbiamo scelto perché c’è un percorso da fare che mi auguro si accorci. Dobbiamo essere tutti più bravi, lui e noi nel cercare di metterlo nella giusta condizione di potersi esprimere al meglio”.

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