FROSINONE-TORINO 0-0

Frosinone, Di Francesco: “Partita non facile con un avversario che stava molto bene”

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Allo Stirpe la gara finisce senza reti. Quarto pareggio per i giallazzurri che hanno diciannove punti dopo quindici giornate
Davide Capano
Davide Capano Redattore 

Il quarto pareggio in campionato del Frosinone arriva in casa col Torino. Il tecnico Eusebio Di Francesco ha commentato così il match ai microfoni di Sky Sport: "Sono molto soddisfatto, oggi era una partita non facile contro un avversario che stava molto bene. Abbiamo avuto tante occasioni, sia nel primo che nel secondo tempo. Quando crei tanto poi puoi rischiare ma non è stato così. Avevamo tante defezioni, abbiamo dovuto cambiare il nostro modulo, ma sono contento. Se il 3-4-3 mi ha dato garanzie? Non sono legato ai moduli ma a ciò che la squadra fa. Mancava un regista per caratteristiche, Gelli ha fatto bene finché ne ha avuto. Potevamo fare male al Torino, fa parte della crescita. In attacco c'erano tanti giovani, l'esperienza veniva a mancare, ma tutti si mettono a disposizione”.

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"Come vedo Kaio Jorge? Giocava da seconda punta in passato - prosegue l'allenatore dei giallazzurri - e ha queste caratteristiche ma non sono un amante dei due attaccanti. Ha caratteristiche differenti dagli altri, sta ritrovando una condizione fisica ottimale attraverso un lavoro fatto benissimo in allenamento. Dopo l'infortunio ha fatto un percorso, vede la porta e ha qualità importanti. Dà la sensazione di poter fare male sempre agli avversari. Nel primo tempo abbiamo sfiorato più volte il vantaggio… Anche nei primi 20 minuti del secondo tempo abbiamo avuto occasioni, con Kaio Jorge e Ibrahimovic e sono arrivate grazie ai movimenti. Con Barrenechea avremmo giocato diversamente, è uno dei pochi registi in Italia, ma anche con lui possiamo giocare a due a centrocampo. Se è un vantaggio o uno svantaggio avere tanti giovani? I giovani sono più puliti dal punto di vista dell'apprendimento e hanno meno nozioni che vengono dal passato. Si tratta dell'età d'oro dell'apprendimento e sotto questo punto di vista è un vantaggio, anche se alla lunga si possono far imparare cose nuove anche ai più vecchi".

 

 

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