Frosinone, Di Francesco: “Troveremo una squadra arrabbiata che vuole i tre punti”
FROSINONE, ITALY - SEPTEMBER 17: Eusebio Di Francesco manager of Frosinone Calcio during the Serie A TIM match between Frosinone Calcio and US Sassuolo at Stadio Benito Stirpe on September 17, 2023 in Frosinone, Italy. (Photo by Ivan Romano/Getty Images)
Il tecnico ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con la Salernitana
Il Frosinone è ospite domani alle 18.30 della Salernitana di Paulo Sousa, che è reduce dalla sconfitta col Torino. Dopo la vittoria contro il Sassuolo, l'allenatore Eusebio Di Francesco ha presentato così la partita dell'Arechi in conferenza stampa: "Per quanto riguarda gli infortunati stiamo valutando il discorso Harroui, se fare una scelta conservativa o un'operazione. Entro fine settimana decidiamo. Gelli non ci sarà per un periodo, valutiamo settimana per settimana. Ci auguriamo di riaverlo in breve tempo anche per non fargli prendere la straordinaria condizione che aveva. Gli ultimi arrivati stanno meglio sono cresciuti a livello di intensità, vediamo se farli giocare dall'inizio o meno. Ci sono alternative come Garritano o Brescianini per sostituire gli infortunati, vediamo. Garritano favorito per una maglia da titolare? Non rispondo, non lo dico perché non ho ancora detto la formazione alla squadra. Le scelte che faccio si legano molto in base alla squadra. Ogni singolo è scelto anche in base a chi gli metto vicino. Ricordiamoci che ho sempre cinque cambi e quindi c'è sempre possibilità di cambiare".
"Se come idea di gioco il primo tempo o il secondo tempo contro il Sassuolo? Come idea spero secondo tempo - continua il tecnico dei ciociari - anche perché abbiamo commesso degli errori in fase difensiva nel primo tempo. Secondo me abbiamo fatto bene anche nel primo ma siamo stati lenti nella velocità di esecuzione delle giocate. Che Salernitana mi aspetto? Troveremo una squadra arrabbiata che vuole i tre punti. Per loro è importante ma anche per noi è importantissima. Dobbiamo impattare bene a questa gara, non lo abbiamo fatto contro il Sassuolo. La Salernitana non doveva perdere a Lecce per me, sanno aggredire e attaccare bene gli avversari. Recuperi lunghi delle partite? Io sono totalmente d'accordo con questo. Le statistiche ci dicono che ora ci stiamo al tempo effettivo sempre desiderato. Non mi piace chi fa melina ed è giusto che l'arbitro recuperi. Può succedere da entrambe le parti ed è giusto recuperare. Se farò turnover nelle prossime tre gare? Non sarò molto influenzato in questa gara perché giochiamo dopo cinque giorni. Lirola ieri ha avuto un piccolo fastidio, cerchiamo di non rischiare domani per le altre gare che sono più ravvicinate. Con Fiorentina e Roma dovrò stare molto attento perché vicine. Kaio Jorge lo stavo per fare entrare ma poi c'è stato l'infortunio di Gelli. L'ultimo slot è fondamentale, se avessi fatto il cambio due minuti prima considerando il recupero avremmo giocato in dieci gli ultimi 20 minuti".
"Come si gestisce il momento dopo il grande entusiasmo post-Sassuolo? C'era grande entusiasmo a fine gara - prosegue Di Francesco - ma tutto l'ambiente deve restare con i piedi per terra. Le gare come quelle di domani sono molto importanti. Bisogna avere sempre lo stesso mordente avuto nelle gare precedenti. Stiamo facendo bene ma non dobbiamo mollare la presa. I tempi di recupero di Gelli e Harroui? Non sono un dottore ma posso dire che se Harroui si opererà starà fuori 50-60 giorni. Mentre Gelli è una buona lesione quindi non so dipende sempre molto dal calciatore. Nainggolan era un calciatore che con me ha giocato anche con lesioni di primo grado. Magari non si allenava due giorni ma poi lo avevi a disposizione in partita. Non so precisamente quando lo avremo a disposizione, bisogna valutarlo settimana dopo settimana. Se gli oltre 700 tifosi al seguito ci daranno maggiore pressione? A noi fa piacere, più vengono e più siamo felici. Abbiamo sempre bisogno dell'apporto del nostro pubblico anche e soprattutto quando avremo momenti di difficoltà. Averli numerosi al seguito non ci dà pressione, è un motivo di orgoglio portare più persone possibili non solo in casa ma anche in trasferta. Classifica? Meno male che abbiamo portato a casa questi punti importanti attraverso un atteggiamento che non deve mancare mai. Dobbiamo pensare a lavorare, godersi il momento ma dobbiamo pensare gara dopo gara. La prossima credo sia la più importante del trittico che ci aspetta. Se c'è qualcosa che mi ha sorpreso particolarmente in questo avvio? Ritorno sul gruppo. Sono orgoglioso dell'atteggiamento di questa squadra. Non ho mai visto un atteggiamento sbagliato e per me questa è la base per lavorare in una certa maniera. Brescianini come mai dall'inizio e se questo è il miglior Mazzitelli che ho allenato? C'è sempre un tempo per tutto. Pellegrini, Lorenzo, che stava con me a Sassuolo giocò la prima volta a novembre. Ci vuole sempre del tempo. Magari Brescianini gioca domani, dipende. Io lavoro molto per far crescere i calciatori. La formazione la faccio anche in base alle caratteristiche. Mazzitelli? Sono molto orgoglioso di lui, lavora sempre a testa bassa, da capitano. E' uno di quelli che va cacciato dal campo altrimenti è sempre lì a lavorare".
"Cosa mi ha stupito finora e cosa è da migliorare? Dobbiamo migliorare in aspetti tecnico tattici a livello difensivo secondo me - spiega -. Per quanto riguarda cosa mi è piaciuto dico il contesto, il gruppo, tutto l'ambiente e sono felice anche di venire qui in sala stampa. Quale caratteristica tra corsa, cuore e coraggio può contraddistinguerci in questa stagione? Metto sempre avanti il coraggio, è una caratteristica che va allenata e che ci deve contraddistinguere. Se mi aspettavo un impatto cosi da Soulé? Uno dei ragazzi che non ha avuto molto spazio nella Juventus e che qui si sta esprimendo bene. E' un 2003 e non deve accontentarsi. Mi piace il suo atteggiamento, domenica scorsa ha chiuso facendo la mezzala, poi è chiaro che è la sua caratteristica principale è la fase offensiva. Come sta Kvernadze? E' andato via due settimane per giocare in Nazionale, dove ha giocato. Sta bene in condizione fisica, è entrato nelle prime gare. E' un'opzione, fa parte anche lui del percorso di crescita. Calciatore talentuoso ma che deve crescere. Sta lavorando meglio rispetto a quando arrivato".
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