
Dopo aver salutato Alberto Gilardino e dato il benvenuto a Patrick Vieira, il Genoa si sta preparando per affrontare il Cagliari alla 13^ giornata di Serie A. Ecco quali sono state le prime parole del nuovo allenatore del Grifone in conferenza.
Le prime parole

Dopo aver salutato Alberto Gilardino e dato il benvenuto a Patrick Vieira, il Genoa si sta preparando per affrontare il Cagliari alla 13^ giornata di Serie A. Ecco quali sono state le prime parole del nuovo allenatore del Grifone in conferenza.
"È stata una cosa fra il club e me molto veloce. Quando ho sentito che c'era la possibilità di venire ad allenatore una grande società non si poteva dire di no. La volontà di lavorare e far bene c'è. Ho trovato un gruppo molto orgoglioso sul lavoro, ho visto un gruppo che ha voglia di far bene per la società. Non è facile perdere un allenatore che stava bene con i giocatori, aveva tanto rispetto in loro e questo non cambierà mai. Credo che Gilardino fosse un allenatore rispettato dai tifosi e giocatori. È stato un grande giocatore e non cambierà mai. Ora bisogna guardare avanti e vedere cosa fare per vincere le partite. Sono contento di questi giorni nel vedere la voglia di lavorare e imparare".
"Balotelli? L’aspettavo alla prima domanda (ride, ndr). Il calcio italiano è cambiato tanto, ci sono giocatori differenti ma la Serie A è un campionato molto difficile da giocare. Non è facile vincere ma abbiamo la qualità per far bene. Mario lo conosco molto bene, è un giocatore e una persona che mi piace. Deve continuare a lavorare ed essere a disposizione della squadra aiutandola a far bene e vincere. È un giocatore importante ma deve continuare a lavorare".
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— Genoa CFC (@GenoaCFC) November 20, 2024
"Non cambierò il calcio. Non giocheremo in 12. La cosa importante è mettere i giocatori dove possono esprimere le loro qualità. Poi c'è qualcosa che posso chiedere dal punto di vista del gioco ma dobbiamo vincere per avere più fiducia".
"Per capire chi recupererà aspettiamo domani. E' interessante avere giocatori importanti che si sono allenati ma è presto per dire se ci saranno domenica. Se non sarà domenica, sarà per le prossime. Un giocatore deve stare bene come testa e dobbiamo essere chiari su ruolo e responsabilità. Dobbiamo essere più aggressivi e avere più giocatori nell'area avversaria. In questi aspetti dobbiamo lavorare e migliorare. C'è uno staff che ha lavorato nelle ultime settimane del Cagliari. E' una squadra a cui piace giocare palla in avanti. La cosa importante è concentrarsi su come dobbiamo giocare noi. Se facciamo una bella partita con la gente allo stadio possiamo mettere in difficoltà il Cagliari".
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