DDD
I migliori video scelti dal nostro canale

L'ORGOGLIO DI Ridgeciano

Haps, dal Suriname a Venezia: “Mi ha aiutato tantissimo Molinaro”

Haps, dal Suriname a Venezia: “Mi ha aiutato tantissimo Molinaro” - immagine 1

Le prime considerazioni del 28enne terzino sinistro surinamese, dopo il debutto in maglia arancioneroverde

Davide Capano

Ieri Ampadu, oggi Ridgeciano Haps. É tempo di conferenze stampa in casa Venezia. L'ex Feyenoord, Go Ahead Eagles e AZ Alkmaar ha rivelato le sue sensazioni dopo essere stato uno dei migliori nel match vinto con la Fiorentina, in cui ha debuttato in Serie A: "Sono contento di questo debutto, io ho giocato come ho sempre fatto nelle squadre in cui avevo militato in precedenza. Sono arrivato l’ultimo giorno di mercato, è stata un’operazione conclusa in fretta e furia. Mi hanno detto che il Venezia aveva concluso l’affare e che sarei dovuto andare e l’ho fatto molto volentieri. Ho giocato due amichevoli contro la Primavera e il Brescia e mi sono fatto male. Ho cercato di recuperare il prima possibile, volevo assolutamente mostrare il mio valore. In questa prestazione che ho offerto è stato bello il sostegno dei tifosi, è stato bello vedere lo stadio pieno".

Haps, dal Suriname a Venezia: “Mi ha aiutato tantissimo Molinaro”- immagine 2

"Molinaro mi ha aiutato tantissimo - spiega il 28enne nazionale surinamese -, ma non ha aiutato soltanto me ma tutti i nuovi giocatori. È un ragazzo splendido, una sorta di guida, un mentore per questo gruppo. In Olanda ho giocato a cinque, ma molte più volte a quattro. Non è assolutamente un problema per me giocare a quattro. È bello che Zanetti mi abbia definito il migliore, ma non devo parlare di me stesso, sono felice di questa partenza ma siamo soltanto agli inizi. Spero di poter fare sempre bene, la Serie A è veramente un gran campionato e sono molto contento di giocarci".

"Posso giocare anche esterno alto - continua Haps -, ma sono stato acquistato per fare l’esterno basso e in quel ruolo cercherò di rispondere alle attese della società. Sono orgoglioso di vestire la maglia del Suriname, visto che mio padre e mia madre sono originari di questo splendido Paese, viene rafforzata la storicità di questo momento in cui posso giocare. L'integrazione tra stranieri e italiani in rosa? Non solo giocatori e mister, ma tutto lo staff tecnico ci sta aiutando nell'integrazione soprattutto a livello linguistico. Usiamo l'inglese ma noi stranieri stiamo lavorando per imparare al più presto l'italiano".

tutte le notizie di