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La Serie A arriva alla seconda sosta con diversi protagonisti a sorpresa e alcuni flop pesanti nell'ultimo turno. Scopriamo chi, in questa sesta giornata, ha fatto bene e chi invece no.
Ottimo week-end per l'Inter di Chivu. I nerazzurri, forti del fattore campo, passano su una Cremonese impalpabile senza battere ciglio. Lancia un messaggio forte e chiaro la squadra vicecampione d'Italia, che, dopo qualche difficoltà di troppo in avvio di campionato, ora corre veloce. Nota di merito per Bonny, un gol e tripletta di assist, bravo a farsi trovare pronto quando è toccato a lui per la prima volta dall'inizio. D'altro canto, resta quel gol subito di troppo, figlio di un calo di concentrazione comprensibile ma sicuramente evitabile.
La Roma continua a volare e dopo sei giornate è prima in classifica con il Napoli. I giallorossi non hanno giocato, come del resto spesso sin qui, un grande calcio, però hanno ribaltato una partita che si era messa sui binari sbagliati dopo una decina di minuti o poco più. Fortunati nel finale ad evitare il pareggio, in attesa che i semi piantati da Gasperini portino i loro frutti a livello estetico, siamo certi che i giallorossi siano sempre più una fastidiosa mina vagante anche per qualcosa in più di un posto Champions.
Rotonda vittoria anche per il Bologna di Italiano, la prima in stagione con tanti gol. Non un caso, forse, che arrivi proprio dopo il pareggio di Lecce. I felsinei hanno messo in chiaro le cose sin da subito contro il Pisa, ricordando a tutti che per la lotta europea ci sono anche loro. Bene anche il Sassuolo, alla terza vittoria di fila e ora nella parte sinistra della classifica dopo aver sbancato il Bentegodi. Vittoria sofferta, forse un po' troppo, anche per il Napoli.
A proposito di sofferenza: il Pisa esce con le ossa rotte dalla trasferta di Bologna. Complice l'inferiorità numerica, i nerazzurri restano in fondo alla classifica. Al netto di ieri, l'avvio di stagione dei toscani non è stato di certo negativo sul piano del gioco, anche perchè il calendario ha davvero contribuito a complicare le cose. Dopo la sosta la sfida contro il Verona saprà dirci di più di quello che sarà il cammino della squadra di Gilardino.
Finisce anche l'imbattibilità della Cremonese di Nicola. Al netto della sconfitta prevedibile, questa volta i grigiorossi hanno incassato una brutta imbarcata. Forse era legittimo aspettarsi un minimo di resistenza in più. Brutto fine settimana anche per il Parma e per il Verona. Doppia sconfitta interna e situazione che sicuramente non fa stare tranquilli Cuesta e Zanetti.
Vanno nei flop anche Zaniolo e Bayò. I due attaccanti dell'Udinese si sono mangiati due gol incredibili, con l'Udinese che avrebbe avuto bisogno disperato di centrare i tre punti in un periodo di stanca. Infine, delude anche il big match della settimana, Milan-Juventus. Partita bruttina, con pochi spunti e tanti errori tecnici. Unico acuto una grandissima parata di Maignan su Gatti, mentre lo scivolone di David rappresenta a pieno lo stato di forma del canadese, in cerca di se stesso e a secco da ormai sette partite in bianconero.
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